In un momento segnato da forti tensioni internazionali, la voce di Antonio Manicone, ex centrocampista dell’Inter e attuale vice commissario tecnico della nazionale iraniana, arriva carica di preoccupazione e umanità.
Ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Manicone ha raccontato la sua esperienza diretta nel contesto del conflitto in corso tra Iran e Israele. Tornato in Italia appena prima dell’escalation, ha voluto rassicurare sulle condizioni di Mehdi Taremi e lanciare un messaggio di vicinanza a tutto lo staff tecnico iraniano ancora sul posto.
Manicone, 58 anni, infatti, ha affermato: “Taremi sta bene. Io sono riuscito a tornare a casa un giorno prima delle bombe. Sto bene, sento quotidianamente gli amici dello staff tecnico, massaggiatori e magazzinieri, che sono là. Un grande pensiero è rivolto a loro”.
“Prima di venire via, non c’era alcun sentore che potesse avvenire una cosa del genere – ha aggiunto – gli iraniani sono molto socievoli, amano la compagnia. È davvero un grosso dispiacere: conosco tante persone con famiglie, bambini. Vedere una situazione così mi rattrista molto, spero che nel breve termine tutte le parti si accordino per un cessate il fuoco. Quando sento gli amici dello staff, provo a parlare di calcio con loro, di organizzazione di amichevoli o stage. Vogliamo pensare che questa situazione possa risolversi in tempi brevi”.
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