La sconfitta della Juventus contro il Manchester City ha fatto scivolare i bianconeri al secondo posto del girone, relegandoli nella parte destra del tabellone degli ottavi. Questo esito ha automaticamente escluso la possibilità di un derby d’Italia contro l’Inter ai quarti di finale: un’eventuale sfida tutta italiana potrà avvenire, semmai, solo in finale. Tuttavia, l’incrocio dei risultati nei gironi E (quello dell’Inter), G (Juventus) e H (con Real Madrid e Al Hilal) ha comunque disegnato uno scenario suggestivo: se l’Inter dovesse superare la Fluminense e l’Al Hilal compisse l’impresa contro il City, il prossimo turno metterebbe subito di fronte la squadra nerazzurra e Simone Inzaghi.
Inzaghi, la situazione
Entrambe le formazioni, va detto, sono attese da sfide tutt’altro che semplici. L’impegno dell’Inter, in programma lunedì alle 21 con diretta su Canale 5, appare sulla carta più abbordabile: ma le squadre brasiliane si sono rivelate finora tra le più brillanti del torneo. Decisamente più ardua, invece, la missione dell’Al Hilal contro un Manchester City che contro la Juventus ha mostrato tutto il proprio potenziale. Eppure Inzaghi, che in carriera ha sempre offerto prove solide contro Guardiola (dalla sconfitta di misura nella finale di Champions 2023 allo 0-0 nel girone europeo di questa stagione), tenterà comunque l’impresa.
In caso di incrocio, Inter e Inzaghi si ritroverebbero faccia a faccia a poco più di un mese dalla separazione ufficiale, seguita alla clamorosa eliminazione contro il PSG. Il saluto dei giocatori nerazzurri fu in parte caloroso – alcuni, come Mkhitaryan, furono invece più freddi – mentre l’allenatore piacentino ha recentemente ribadito il suo affetto per il club. Il 4 luglio, data dell’eventuale sfida, rischia dunque di essere una serata ricca di emozioni.
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