Pio Esposito, scatta l’allarme: guaio muscolare, è a rischio per gli ottavi

Dopo un giorno di riposo e uno di viaggio, l’Inter ha ripreso ad allenarsi finalmente su un vero campo, lasciandosi alle spalle il clima fresco di Seattle per tuffarsi nel caldo umido della North Carolina. Qui, all’Atrium Health Performance Park — quartier generale dell’FC Charlotte di MLS — la squadra ha ritrovato il ritmo in un contesto moderno e immerso nel verde. Ma il ritorno in campo ha portato con sé anche notizie contrastanti.

Pio Esposito e Thuram, condizioni

La buona notizia è il rientro in gruppo di Marcus Thuram, che si è finalmente allenato con i compagni dopo aver saltato due partite del Mondiale per Club per un affaticamento ai flessori. Il francese, che si era visto solo nel finale del match d’esordio contro il Monterrey, sembra ora in netto miglioramento. Già negli ultimi giorni a Seattle aveva mostrato progressi e, anche nel giorno di riposo concesso da Cristian Chivu, ha continuato a lavorare a parte con Davide Frattesi. Se per l’attaccante si prospetta un possibile utilizzo negli ottavi contro il Fluminense, per il centrocampista il ritorno resta ancora da valutare: anche ieri ha svolto un lavoro differenziato.

La nota dolente riguarda invece Pio Esposito, protagonista dell’ultima gara e ormai sempre più sotto i riflettori. Proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno, l’attaccante ha dovuto fermarsi per un fastidio muscolare. Lo staff medico ha subito effettuato i controlli del caso per escludere problemi più seri: si attende ora l’esito degli esami per capire se potrà essere disponibile per la prossima partita.

Chivu, che già deve fare i conti con i forfait di Calhanoglu, Zielinski, Pavard e Bisseck (tutti rientrati in Europa), spera almeno di poter recuperare una pedina importante come Thuram e di non perdere troppo a lungo Esposito, protagonista in crescita di questo viaggio americano.

Nel frattempo, l’allenamento — spostato al pomeriggio per evitare le ore più calde — si è svolto sotto un sole implacabile, con temperature attorno ai 33 gradi e un’umidità opprimente. Il clima sarà un avversario in più per l’Inter, che però può consolarsi con una struttura d’eccellenza e il ritorno di una pedina fondamentale per il suo attacco.