Finisce agli ottavi di finale il cammino dell’Inter al Mondiale per Club: i nerazzurri vengono sconfitti 2-0 dal Fluminense, che si impone grazie al gol-lampo di Germán Cano al 3’ e al sigillo nel recupero di Hercules.
La squadra di Chivu paga un approccio alla gara decisamente sottotono: il possesso palla, lento e prevedibile, non ha quasi mai impensierito la solida difesa brasiliana, guidata dall’esperto Thiago Silva, autore di una prestazione sontuosa.
Solo nel finale l’Inter prova a reagire con maggiore intensità, creando alcune occasioni per riacciuffare il pari e portare il match ai supplementari. Ma ci si mettono la sfortuna – clamoroso palo di Lautaro e traversa di Dimarco a tempo praticamente scaduto – e un Fabio in versione saracinesca a spegnere ogni speranza.
Big sottotono
A mancare all’appello sono stati in molti – tra big e senatori. Darmian e Sommer appaiono colpevoli in occasione del gol di Cano. Bastoni si è mostrato distratto e ingenuo nelle letture difensive, mentre Dumfries, Barella, Mkhitaryan e Marcus Thuram – quest’ultimo appena rientrato dall’infortunio – sono apparsi lontani parenti dei top player ammirati per gran parte della stagione 2024/2025. Un timido segnale di reazione si è visto soltanto nel finale, con Lautaro Martinez (sfortunato con un palo all’82′) e Federico Dimarco tra i pochi a provarci.
Il Fluminense vola ai quarti, mentre l’Inter torna a casa con tanti rimpianti.
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