Fabrizio Biasin commenta la doppia serata mondiale con un messaggio chiaro:
“Non serviva Al Hilal-City 4-3 per riconoscere il valore di Inzaghi, così come non basta Inter-Fluminense 0-2 per giudicare Chivu. L’ex difensore è alla guida di una squadra in piena transizione, che ha bisogno di tempo, pazienza e soprattutto di un mercato all’altezza.
L’Inter, piaccia o non piaccia, dopo 4 anni ha voltato pagina e questa cosa comporta stravolgimenti, incazzature, ricerca di nuovi equilibri. Per trovarli nel minor tempo possibile è necessario azzerare le perdite di tempo, anche a costo di dover alzare la voce. Le parole di Lautaro vanno in questa direzione: inutile temporeggiare, chi vuole star dentro il progetto è il benvenuto, gli altri è meglio che si facciano da parte. Chivu e la nuova Inter vanno supportate senza condizioni ed è esattamente quello che un capitano pretende da chi gli sta a fianco. Non sarà un percorso semplice, ma in fondo non lo è mai stato”.
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