L’Inter ha acceso i motori del mercato estivo, decisa a costruire un progetto solido e ambizioso attorno a Cristian Chivu. Due i nomi cerchiati in rosso sul taccuino della dirigenza: Ederson per il centrocampo, Giovanni Leoni per la difesa. Entrambi considerati fondamentali per dare forma a una squadra giovane, dinamica e già pronta a competere.
Ma la strategia è chiara: ogni acquisto passerà da una cessione, e non si tratta solo di una questione economica. Chivu vuole una rosa snella, funzionale, dove ogni pedina abbia un ruolo preciso.
Calhanoglu può partire, ma non a saldo
Il nome più pesante in uscita è Hakan Calhanoglu, che attira le attenzioni del Galatasaray. Il turco non ha chiesto di andar via, ma l’idea di tornare a Istanbul da idolo nazionale lo stuzzica. L’Inter valuta il cartellino 30 milioni, cifra che permetterebbe di affondare il colpo per Ederson.
Ederson: il cuore del nuovo centrocampo
L’Inter punta forte su Ederson, 26 anni, perno dell’Atalanta e profilo perfetto per sostituire Calhanoglu. Il prezzo è alto (60 milioni), ma i nerazzurri stanno studiando contropartite e soluzioni creative. La cessione di Calhanoglu, unita a quelle di Asllani, Stankovic e altri esuberi, potrebbe generare il tesoretto necessario.
Leoni: il futuro al centro della difesa
In difesa il nome caldo è Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma, già conosciuto e stimato da Chivu. Un investimento mirato sul talento italiano, ma subordinato alla possibile partenza di Yann Bisseck, seguito in Premier (Aston Villa in pole) e valutato intorno ai 35-40 milioni.
Cessioni strategiche: tra valorizzazione e sacrifici
Non mancano le uscite minori ma cruciali:
- Asllani piace a Betis e Fiorentina, ma l’Inter chiede almeno 18 milioni.
- Stankovic è vicino al Bruges, con clausola di recompra.
- Buchanan, rientrato dal prestito, potrebbe portare altri 10 milioni.
- Taremi, fuori dai piani, è in attesa della giusta offerta.
- Anche Esposito è sul mercato, con Cagliari e Fiorentina interessate.
Un mercato da grande club, ma con i piedi per terra
Con un business plan che tollera un saldo negativo fino a 100 milioni, l’Inter torna a respirare un’aria da big europea. Non si vedeva un mercato così ambizioso dai tempi dell’estate 2019. Ma la vera sfida sarà una sola: saper vendere bene.
Roadmap estiva: Chivu al centro del progetto
La nuova stagione partirà ufficialmente il 26 luglio, con due amichevoli in agenda e un coinvolgimento diretto di Chivu in ogni trattativa. Il tecnico romeno non sarà solo un esecutore, ma il vero architetto della nuova Inter.
Con gli arrivi già ufficializzati di Sucic, Luis Henrique, Bonny e il riscatto di Zalewski, i nerazzurri stanno gettando le basi per una stagione da protagonisti. Ma per sbloccare i veri colpi — Ederson e Leoni — servirà lucidità, coraggio e capacità di visione. Come sempre, in casa Inter, la passione non manca. Ora serve concretezza.
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