MERCATO – Leoni: l’Inter ci prova, ma il Parma resiste. Intanto prende quota il piano B

Prosegue a oltranza, come una lunga serie di rigori, la trattativa per Giovanni Leoni. Non è ancora il momento giusto per vedere il talento classe 2006 in nerazzurro. Il Parma, infatti, continua a fare muro: la richiesta resta ferma a 40 milioni di euro, mentre l’Inter non va oltre i 30. Una cifra considerata eccessiva in viale della Liberazione, che sembra più un segnale: il club emiliano vuole trattenere il ragazzo almeno per un’altra stagione. Ma l’Inter non ha intenzione di mollare. Perché Leoni è il profilo ideale: giovane, italiano, di prospettiva e già apprezzato da Chivu, che lo ha avuto a Parma. L’interesse resta forte, anche se servirà pazienza.

Leoni, alternative

Nel frattempo, però, è prudente guardarsi intorno. E allora prende corpo anche il piano B: Koni De Winter del Genoa. Nonostante i nomi accostati – come Gila della Lazio, il cui agente è stato avvistato in sede – il vero obiettivo alternativo resta il difensore rossoblù. È un nome che piace da tempo e che è già emerso nei dialoghi con il Genoa per Valentin Carboni. In questo caso, con un investimento tra i 25 e i 30 milioni, l’operazione sarebbe più semplice da chiudere. La strategia è chiara: Chivu dovrà avere una rosa il più possibile completa già per il raduno del 26 luglio, e un difensore in più è una priorità.

Anche se numericamente non ce ne sarebbe bisogno – soprattutto dopo la conferma di Bisseck – l’età avanzata di Acerbi, Darmian e De Vrij impone riflessioni. La stagione sarà lunga e piena d’impegni. Servono forze fresche, anche in difesa.

Nel frattempo, gran parte dell’attività nerazzurra è concentrata sul fronte uscite. Calhanoglu resta in stand-by: nessuna offerta ufficiale dal Galatasaray, anche se le parole del tecnico Okan Buruk e i post del padre del giocatore continuano ad alimentare le voci. Per ora, però, nessuna proposta concreta: servono almeno 25 milioni, cifra fuori portata per il club turco. Se non arrivano sorprese dall’estero – Arabia Saudita in primis – il turco il 26 luglio sarà ad Appiano. E a quel punto, resterà.

Intanto il d.s. Piero Ausilio sta definendo alcune cessioni minori che, sommate, garantiscono un buon incasso: 8 milioni per Buchanan al Sassuolo, 7 per Sebastiano Esposito al Cagliari e 10 per Stankovic al Bruges. Quest’ultima operazione include una clausola di recompra e attende solo l’ok finale di Oaktree.

L’Inter si muove con cautela ma determinazione. Leoni resta l’obiettivo numero uno, ma De Winter è più di un’alternativa. In entrambi i casi, l’idea è chiara: rafforzare la difesa con un investimento mirato, senza perdere di vista l’equilibrio economico.

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