Quando si era diffusa la voce dell’interessamento dell’Al Hilal per Francesco Acerbi, il collegamento con Simone Inzaghi era stato immediato: l’idea di un nuovo sodalizio tra l’allenatore e uno dei suoi fedelissimi — che aveva voluto sia alla Lazio che all’Inter — sembrava tutt’altro che improbabile. E invece, al momento, lo scenario racconta una realtà diversa: l’ipotesi Al Hilal è da accantonare. Il club saudita, infatti, sostenuto dal fondo sovrano, guarda a profili più proiettati verso il futuro: non necessariamente giovanissimi, ma nemmeno giocatori nella fase conclusiva della carriera. Acerbi compirà 38 anni a febbraio, e questo pesa.
Acerbi, situazione
Di conseguenza, il futuro del difensore sembra destinato a restare in nerazzurro. Il suo contratto con l’Inter è in scadenza nel 2026 e, al momento, non trovano conferma le indiscrezioni su una clausola rescissoria da 500.000 euro che consentirebbe al club di liberarsene unilateralmente.
Acerbi rappresenta uno di quei casi su cui la dirigenza e il nuovo tecnico Cristian Chivu saranno chiamati a riflettere: l’età avanzata, i problemi fisici dell’ultima stagione e la volontà dell’allenatore di puntare su una difesa a zona potrebbero portare a un addio. Tuttavia, l’esperienza del giocatore, fondamentale anche nello spogliatoio, e alcune prestazioni di altissimo livello — su tutte quelle contro Haaland e il Barcellona — dimostrano che Acerbi ha ancora qualcosa da offrire.
Tutto chiaro, dunque. Ma con una postilla: se Inzaghi dovesse tornare alla carica e l’Al Hilal rifacesse capolino con una proposta concreta, lo scenario potrebbe cambiare ancora una volta.
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