Christian Vieri ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Com’è uscita l’Inter dal Mondiale per Club? Era ancora un po’ sotto effetto Monaco: a livello psicologico aveva ancora addosso quella botta, e l’ha sentita. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma pure dopo quella fiammata non devono smettere di pensare che sono forti. Altrimenti non sarebbero arrivati in finale due volte in tre anni”.
Le parole di Vieri
“L’Inter voleva un allenatore giovane, con idee nuove: Chivu lo è, e le ha. Però gli servirebbe più tempo di quello che in Italia si concede di solito a Inter, Milan e Juve: spero glielo diano. Io andrei sempre più sui giovani, perché vanno sempre a duemila all’ora. A Miami ho giocato a padel con Nasser-Al-Khelaifi e mi ha detto una cosa che ne spiega tante: “Luis Enrique non vuole giocatori che abbiano più di 28 anni”. Io la penso come Luis Enrique. Però se l’esperienza è quella di Lookman, il discorso cambia: lui è uno che fa la differenza, cambia le partite. Uno come Lookman va preso sempre, se si può”.
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