Presentazione ufficiale della stagione 2025-2026 dell’Inter. Le parole del tecnico Cristian Chivu.
“Lo spirito è quello giusto per mantenere l’Inter competitiva, come è sempre stato. L’obiettivo è di continuare a restare ai vertici, con una squadra che deve incarnare identità, lealtà e passione per ottenere i risultati. Le aspettative sono le stesse da quando questa squadra è stata creata, essere sempre competitivi”.
Il valore del gruppo e il contributo di Calhanoglu
“Una squadra che gioca due finali di Champions League e una di Europa League ha dimostrato di essere solida”, ha aggiunto, riferendosi anche alla questione Calhanoglu, ormai archiviata, e sottolineando come la forza del gruppo aiuti a superare ogni difficoltà.
Il calcio di Chivu: aggressivo, verticale e equilibrato
“Per me non sono i numeri a fare la differenza, ma i principi. Vogliamo essere una squadra aggressiva, verticale ed equilibrata, capace di adattarsi ai momenti di ogni partita e della stagione”.
Guardare avanti, senza rivincite
“Non guardiamo mai indietro. Non siamo interessati a rivincite. Siamo concentrati sul presente e sul costruire un futuro di successi. La nostra eredità è quella di essere sempre ai vertici del calcio, e vogliamo continuare su questa strada, a prescindere da quanto si vince alla fine della stagione”.
Il rispetto come pilastro della squadra
“Chiedo rispetto per il compagno, per la società e per sé stessi. L’integrità e la voglia di superare le difficoltà sono fondamentali. Solo con questo atteggiamento si può affrontare la stagione, che sarà fatta anche di alti e bassi”.
Un’Inter più imprevedibile e ibrida
“Vogliamo essere un’Inter che sa adattarsi alle diverse sfide, più ibrida e imprevedibile”.
Gestire le difficoltà: un gruppo maturo
“Eravamo a Charlotte e abbiamo discusso su ciò che era successo. A volte è necessario fare chiarezza in un gruppo che ha grandi ambizioni. Siamo un gruppo maturo, con esperienza, e sappiamo gestire situazioni complicate. Le aspettative erano altissime a maggio, ma ora siamo pronti a ripartire, anche se c’è stata molta amarezza”.
Un mercato in evoluzione
“Siamo sempre aperti alle opportunità che il mercato può offrire. Ci sono ancora circa un mese di trattative e ci muoveremo di conseguenza”.
Leoni e Pio Esposito: il futuro del calcio italiano
Riguardo ai giovani talenti come Leoni e Pio Esposito, Chivu ha espresso grande fiducia: “A livello umano sono ragazzi eccezionali e sono convinto che saranno il futuro del calcio italiano. Li vedremo protagonisti per molti anni, non solo all’Inter, ma anche nella Nazionale”.
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