Presentazione ufficiale della stagione 2025-26 dell’Inter. Le parole del presidente Giuseppe Marotta.
“Siamo pronti a partire con una nuova stagione: quella passata è appena terminata, ma nel calcio moderno il tempo corre veloce. Voglio fare un breve bilancio sul cammino recente che si intreccia con il ciclo Inzaghi. In Italia, siamo la squadra che ha vinto di più negli ultimi anni, con ben 7 titoli, e quella che ha raccolto più punti in Serie A. Inoltre, abbiamo partecipato con continuità alla Champions League, un risultato che molti nostri competitor non sono riusciti a raggiungere. E, soprattutto, siamo riusciti a conquistare il diritto a disputare due finali di Champions, un traguardo storico, difficile e che rimarrà nella nostra memoria.
Questi sono numeri significativi che raccontano un percorso di crescita costante, concretizzatosi nella scorsa stagione con ben 63 partite. Un periodo che coincide con l’arrivo di una nuova proprietà, che è presente con noi anche oggi, rappresentata da Raph. Una presenza discreta ma costante, che ci ha supportato in modo silenzioso. Non avete visto interviste o dichiarazioni, ma Oaktree è stata una forza fondamentale e lungimirante dietro le quinte. Purtroppo, spesso i fondi vengono giudicati in modo negativo, ma in realtà la loro visione progettuale è ambiziosa e in linea con le aspettative di un grande club.
Siamo oggi nel nostro cuore pulsante, il centro sportivo di Appiano Gentile, dove sono in corso investimenti per il futuro. Lì stanno avvenendo importanti lavori di ristrutturazione, con il contributo di Oaktree che ha risposto prontamente alle nostre richieste, dando un apporto determinante per rinnovare e migliorare questa struttura. Anche il centro di Interello sarà oggetto di interventi significativi nei prossimi mesi, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la nostra casa.
Inoltre, è un segnale importante il fatto che la proprietà, insieme a Oaktree, sta lavorando attivamente anche sul progetto del nuovo stadio, una priorità per il futuro dell’Inter.
Tornando al piano sportivo, siamo orgogliosi di una stagione che ci ha visti arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Abbiamo perso la finale di Champions League, ma siamo arrivati secondi per un soffio. Oggi, il nostro obiettivo è lavorare per colmare quel centimetro che ci ha separato dal trionfo. Arrivare a quel punto non è stato facile, e il cammino che abbiamo fatto resta un traguardo importante.
Ora ripartiamo con le stesse ambizioni di sempre. L’Inter ha una storia e un palmares da difendere, e non possiamo accontentarci di frasi come “dobbiamo arrivare tra le prime quattro”. Il nostro obiettivo è vincere, ed è l’ambizione che ci guida.
Il nuovo ciclo si apre con l’arrivo di un nuovo allenatore, Cristian Chivu. È stato scritto che si tratta di una “soluzione di rincalzo” o di una “seconda scelta”: niente di più falso. Con Oaktree, abbiamo condiviso la visione di come costruire la squadra, e Chivu rappresenta esattamente il profilo che cercavamo. È la scelta giusta per il nostro progetto, e siamo convinti che porterà la squadra al livello successivo”.
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