Una trattativa che si scalda giorno dopo giorno

La storia tra Sebastiano Esposito e il Cagliari non è una semplice voce di mercato estiva, ma una realtà che si sta per concretizzare. Nuovi introiti entreranno nelle casse nerazzurre da utilizzare nel mercato in entrata. I contatti si sono intensificati negli ultimi giorni, e ora tutto sembra pronto per il grande passo.

L’attaccante classe 2002, reduce da una discreta stagione in prestito, è pronto a lasciare l’Inter definitivamente. Un profilo giovane, tecnico, con fame e personalità: esattamente quello che serve a una squadra che vuole cambiare passo.

Accordo raggiunto fra sardi e giocatore: contratto lungo e fiducia totale

L’intesa tra le parti è ormai totale: contratto 1+4 anni, con un primo anno in prestito e poi un’opzione di riscatto obbligatoria che lo legherebbe al Cagliari fino al 2030 (Cagliari News). Una formula che rappresenta un impegno serio da parte della società rossoblù, che punta forte sul ragazzo cresciuto nell’Inter.

Il prestito con obbligo di riscatto è stato la chiave per far quadrare le esigenze di tutti. Il Cagliari si garantisce tempo e spazio di manovra sul piano economico e il giocatore non dovrà più ritornare ad Appiano ogni estate. Sono attesi nelle prossime 48 ore gli scambi dei documenti e le visite mediche di rito nel fine settimana, massimo inizio della prossima.

Le cifre: quanto costa l’operazione? Il vero nodo

Il costo complessivo dell’operazione si aggira intorno ai 6-7 milioni di euro, ma l’Inter inizialmente chiedeva qualcosa in più, fra gli 8 e i 10 milioni. Per colmare il gap, le società stanno definendo gli ultimi dettagli, probabilmente con l’inserimento di una percentuale sulla futura rivendita, una clausola ormai quasi di prassi nei trasferimenti dei giovani più promettenti, così da abbassare il costo del cartellino a 6 mln. Prima di firmare per il Cagliari, Esposito prolungherà anche il contratto con l’Inter fino al 2027, una mossa utile ai nerazzurri per non perdere il controllo sull’operazione in caso di imprevisti, dal momento che il giocatore è in scadenza di contratto.

Esposito si isola: salta l’amichevole e si allena da solo

Nel frattempo, il giocatore, con il placet societario si allena da solo: ha saltato l’amichevole dell’Inter di qualche giorno fa e si è allenato a parte, lontano dal gruppo per non compromettere l’operazione. Comportamento chiaro, quasi un rituale di addio che nel calciomercato ha sempre un suo linguaggio silenzioso. È il momento delle valigie, dell’attesa, delle visite mediche che si avvicinano.