Il rendimento di Marcus Thuram ha mostrato segnali di calo nel 2025, con una prestazione non particolarmente brillante al Mondiale per Club. Ora, però, per il giovane attaccante francese si apre una nuova sfida: un ritorno alle sue origini, alla ricerca di quella determinazione che lo aveva reso un elemento fondamentale per l’Inter. Con l’inizio della nuova stagione, Thuram può essere sicuro di avere un posto fisso nell’attacco nerazzurro, ma questo non deve farlo rilassare. L’ambiente Inter è in fermento, e le aspettative sono alte.
Un’estate di cambiamenti
L’estate del numero 9 interista è stata segnata da diverse trasformazioni. Il primo cambiamento riguarda la sua posizione in campo: Thuram non giocherà più come spalla di Lautaro Martínez, ma si troverà a ricoprire un ruolo più arretrato, dietro la prima punta. La decisione di Chivu di adottare il 3-4-2-1 porta Thuram a muoversi come uno dei trequartisti a sostegno di Lautaro, un ruolo che richiede più inventiva e capacità di raccordo tra il centrocampo e l’attacco.
Il secondo cambiamento è psicologico e mentale: Thuram dovrà ritrovare quella mentalità che aveva caratterizzato il suo primo anno in Italia, un anno in cui aveva mostrato tutta la sua classe e determinazione. Il rendimento altalenante della scorsa stagione e un finale in calo, nonostante il recupero di un infortunio alla caviglia, devono essere archiviati per far posto a una nuova versione di sé.
Un raggio d’azione affollato
Anche se Thuram sembra avere un posto garantito nell’attacco dell’Inter, il ruolo in cui dovrà agire è tutt’altro che privo di concorrenza. L’Inter, infatti, sta puntando su un grande nome per il ruolo di trequartista (Lookman è il primo obiettivo), e la rosa include già calciatori capaci di adattarsi a quella posizione. Frattesi, Mkhitaryan, Calhanoglu e il nuovo acquisto Bonny sono solo alcuni dei giocatori che potrebbero contendere a Thuram un posto da titolare in quella zona del campo.
Pochi lampi da ‘vero’ Thuram
Il 2025 non è stato un anno particolarmente entusiasmante per Thuram. I suoi numeri sono lontani da quelli che ci si aspetterebbe da un calciatore di grande talento: solo due gol in Serie A (14 in totale nel campionato) e pochi squilli di vera classe. Tuttavia, la Champions League ha regalato qualche momento di luce, con una doppietta contro il Feyenoord, un assist per Frattesi contro il Bayern Monaco e un gol di tacco spettacolare contro il Barcellona in semifinale. Questi sono stati i pochi sprazzi di quello che Thuram è capace di offrire, ma ora si aspetta che l’attaccante francese dimostri costanza e determinazione.
Ritorno al passato: la prossima fase
Nel suo terzo anno in nerazzurro, Thuram è chiamato a riscoprire quella mentalità da protagonista che lo aveva contraddistinto all’inizio della sua avventura in Italia. Dopo un’esperienza meno brillante al Mondiale per Club, l’Inter si aspetta che Thuram torni concentrato e determinato, pronto a offrire quel contributo decisivo che potrebbe farlo tornare al centro del progetto nerazzurro. La squadra ha bisogno di lui, ma lui dovrà dimostrare di meritare un posto fisso nell’attacco di Chivu.
Con l’inizio della nuova stagione, Thuram ha l’opportunità di riscattarsi. Sarà fondamentale per lui, e per l’Inter, tornare ai suoi livelli migliori, con quella “fame” che lo ha reso uno degli attaccanti più promettenti della Serie A.
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