Beppe Bergomi, intervistato dal Corriere dello Sport, ha tracciato un quadro a tutto tondo della nuova stagione di Serie A, partendo dalla “sua” Inter ora affidata a Cristian Chivu.
Secondo l’ex capitano nerazzurro, la priorità per il tecnico romeno sarà rigenerare mentalmente un gruppo reduce da un ciclo vincente e dispendioso: “Servirà la giusta forza mentale, quella che negli ultimi anni ha fatto essere l’Inter la più brava a fare un certo tipo di calcio. All’Inter va l’elogio dell’ambizione. Il grande lavoro che deve fare Chivu è entrare nella testa dei ragazzi che arrivano da un grande ciclo dove hanno speso tanto. A oggi tra i nuovi non ci sono titolari, può esserlo soltanto Sucic”.
Sul modulo, l’ex difensore è netto: “Il 3-5-2 resta la scelta più logica, perché con certi attaccanti devi garantire supporto. Il centrocampo è ricco di qualità, ma in fase difensiva può andare in difficoltà”.
Guardando alla corsa scudetto, Bergomi mette il Napoli davanti a tutti: “Con De Bruyne hanno alzato il tasso tecnico in maniera esponenziale. In Italia, i giocatori di esperienza rendono ancora tanto. Sono fisici e ben organizzati”.
Sul Milan, invece, prevede un ruolo da outsider: “Negli ultimi anni hanno sempre avuto talento, ma mancava il passo decisivo. Con Allegri, allenatore vincente, possono davvero infastidire il Napoli”.
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