Paolo Di Canio non le manda a dire e, commentando la situazione di Ademola Lookman, spara così sulle colonne del Corriere della Sera:
“In Inghilterra molti non lo conoscono nemmeno, e parlare di 50 milioni è un’esagerazione. L’Atalanta difende i suoi interessi, ma lui sta sbagliando: se vuoi cambiare squadra, lo fai con rispetto, allenandoti e guardando i compagni negli occhi. I Percassi hanno fatto bene a resistere.”
Sul campionato che sta per partire, l’ex capitano della Lazio vede luci e ombre:
“Da un lato restiamo un rifugio per grandi campioni a fine corsa: prima Ronaldo e Ribery, ora si parla di Modric e De Bruyne. Dall’altro c’è curiosità per la nuova generazione di allenatori: Allegri, Chivu, e soprattutto Gasperini alla Roma.”
La nomina di Chivu all’Inter, per Di Canio, è stata più pragmatica che romantica:
“Non credo fosse la prima scelta, ma è la più conveniente e coerente con l’idea di ringiovanire la rosa. Ha dimostrato di saper lavorare con i giovani e tatticamente può sorprendere.”
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