Sucic, debutto da urlo! San Siro scopre il suo nuovo gioiello: assist, qualità e applausi da fuoriclasse

San Siro si è acceso di magia nella prima notte di campionato: l’Inter ha spazzato via il Torino con una vittoria netta e convincente, ma tra i protagonisti assoluti c’è un nome che i tifosi nerazzurri difficilmente dimenticheranno. Petar Sucic, classe 2003, al debutto in Serie A, ha incantato il popolo interista con una prestazione da veterano, impreziosita da un assist perfetto per Marcus Thuram.

La Scala del Calcio accoglie un nuovo talento

Arrivato a Milano lo scorso febbraio dalla Dinamo Zagabria, Sucic ha dovuto attendere per il suo esordio italiano. Un assaggio lo aveva già dato al Mondiale per Club negli Stati Uniti, ma quello di ieri sera è stato il vero e proprio battesimo di fuoco: davanti a 70.000 cuori nerazzurri e in uno stadio che sa riconoscere subito chi ha la stoffa del campione.

Cristian Chivu, alla prima ufficiale in Serie A da allenatore dell’Inter, gli ha consegnato la maglia da titolare al posto dello squalificato Calhanoglu. Una scelta che qualcuno poteva leggere come un rischio, ma che invece si è trasformata in una mossa da applausi.

L’assist che ha fatto esplodere San Siro

Al 36’, con l’Inter già padrona del campo, Sucic ha deciso di firmare il suo ingresso nella storia nerazzurra: un filtrante chirurgico, degno dei grandi maestri del centrocampo, che ha spalancato la porta a Thuram. L’attaccante francese non ha tradito, infilando Israel con un diagonale da manuale. San Siro è esploso, ma i cori non erano solo per il numero 9: tanti applausi si sono levati anche per il giovane croato, che con quella giocata ha dimostrato di non temere la pressione della “Scala del Calcio”.

🎩 Qualità, visione e personalità da leader

Quello che più ha colpito del debutto di Sucic non è stato solo il tocco vellutato o l’assist. È stata la sua capacità di guidare la manovra, di dettare i tempi, di muoversi tra le linee con naturalezza. Ha giocato con la calma di un veterano, senza mai nascondersi, cercando sempre la palla e mettendosi al servizio della squadra.
Non male per uno che fino a qualche mese fa era il punto di riferimento della Dinamo Zagabria e che ora sembra pronto a prendersi l’Inter.

🔵⚫ Il ruolo nel 3-5-2 di Chivu

Schierato da mezzala destra, Sucic ha interpretato il ruolo con intelligenza e dinamismo: inserimenti, coperture, verticalizzazioni e anche qualche recupero in fase difensiva. Un vero “tuttocampista” moderno, capace di trasformarsi all’occorrenza in regista basso o in incursore. Un jolly che può diventare preziosissimo nella lunga stagione nerazzurra.

🏟️ Curiosità e aneddoti

  • Al momento del cambio, al minuto 82, San Siro si è alzato in piedi per applaudire il nuovo beniamino. Non capita spesso a un debuttante.
  • Sucic è diventato il primo croato a fornire un assist al debutto in Serie A con la maglia dell’Inter. Una statistica che farà sorridere i tifosi e che entrerà nelle curiosità storiche del club.
  • Dopo la partita, Thuram lo ha abbracciato davanti alla Curva Nord, ringraziandolo per il passaggio vincente: una scena che ha fatto esplodere ancora di più l’entusiasmo tra i tifosi.

💬 Le prime parole da interista vero

A fine gara, Sucic ha commentato emozionato: “Giocare a San Siro è un sogno che diventa realtà. Ringrazio i tifosi per il calore, voglio ripagare questa fiducia con il lavoro e con le vittorie.”

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Petar Sucic, centrocampista dell’Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Giocare a San Siro di fronte a questo pubblico è un’emozione speciale, sono felice per la vittoria. Abbiamo giocato una buona partita, dobbiamo continuare così”. Le parole di Sucic “Sto cercando di migliorare in molte cose in ogni allenamento, per giocare in questo grande club. […]

1 min di lettura

Marco Baroni ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la pesante sconfitta per 5-0 con l’Inter nell’esordio in campionato: “Siamo addolorati per il risultato, ci deve dare la giusta determinazione e cattiveria che oggi non siamo riusciti a mettere in campo”. Le parole di Baroni “Noi abbiamo sbagliato troppo, non puoi regalare all’Inter palloni che ti mettono […]