A due mesi dalla fine dell’anno inizia a intensificarsi la stagione dei nerazzurri. Novembre è il mese con cinque gare tra campionato e coppa. Verona, Kairat, Lazio, Milan, Atletico Madrid e Pisa saranno gli avversari dell’Inter dal 2 al 30. Difesa da sistemare, quella di Chivu, almeno in campionato. Buono invece il rendimento del reparto avanzato. Ottimo finora il percorso in Champions. Ma da qui alla fine si inizia a fare sul serio.
L’esordiente Kairat, da affrontare a San Siro martedì 5 novembre, non dovrebbe costituire un ostacolo per il collettivo di Chivu. Penultimi in classifica con un solo punto davanti a Benfica e Ajax, ancora fermi a zero, i kazaki hanno rimediato un pareggio nell’ultima uscita di Champions contro il Pafos. In precedenza, due sconfitte: quella al José Alvalade contro lo Sporting Lisbona (4-1) e tracollo casalingo contro il Real (0-5). L’ultima Inter vista al Vanden Stock di Anderlecht contro il St.Gilloise è favorita indiscussa per i tre punti.
Champions League tra Kairat e Atletico Madrid
Decisamente più complessa, ma non proibitiva, è la sfida al Metropolitano di Madrid contro l’Atletico di Simeone. I colchoneros navigano a tre punti grazie all’unico successo su l’Eintracht (5-1). In precedenza sconfitta di misura a Liverpool (3-2) e tracollo all’Emirates contro l’Arsenal (4-0). L’annata dell’Atletico non è iniziata nel migliore dei modi per il Cholito. Per adesso solo una sconfitta in Liga, ma il ritardo da Real e Barcellona è già considerevole. Intanto monta il caso Raspadori-Ruggieri, considerati già un flop da 40 milioni per il club. “Tanta pasta, poco sugo” ha titolato As.com.
Nel complesso, due sfide che possono far oscillare ulteriormente le quote vincente Champions confrontate da superscommesse.it in favore o in sfavore dei nerazzurri. Come anticipato, la prima sfida contro il Kairat sembra essere più che alla portata dell’Inter.
Serie A, Lazio e Derby le sfide di cartello
In campionato occhi puntati sulle due gare più elettrizzanti di tutto il mese di novembre. Due casalinghe per i nerazzurri che hanno la possibilità di recuperare il gap con la prima in classifica. Si parte con la sfida a San Siro contro i biancocelesti di Sarri, domenica 9, si prosegue subito dopo con il primo Derby dell’anno, domenica 23.
La Lazio torna a Milano dopo la brutta sorpresa rimediata ai nerazzurri sul finire dell’ultimo campionato. La squadra è la stessa, complice il mercato bloccato, ma gli obiettivi potrebbero essere diversi rispetto all’ultima Serie A. Quest’anno Sarri ha scelto un gioco basato sul blocco basso, con maggiore pressione sugli avversari e mezze ali allineate al centravanti. Nel complesso, un approccio improntato a ridurre i rischi in fase di non possesso. Ma il collettivo resta lontano dagli standard voluti dal tecnico. Gara da giocare con attenzione, ma ugualmente alla portata dei nerazzurri.
E poi c’è la stracittadina. L’Inter ha l’obbligo di invertire un trend negativo che dura da troppo tempo. Tre su tre le sconfitte solo nell’ultima stagione, compresa la gara di Supercoppa. Il Milan di Allegri, nonostante qualche inciampo casalingo contro le neopromosse, sta lentamente trovando equilibrio di gioco e di risultati. Il tecnico rossonero lamenta una rosa troppo corta e sottolinea la leggerezza degli attaccanti. Troppo pochi i gol realizzati. Il caso Gimenez resta al centro dell’attenzione. Nel complesso, il derby resta aperto a ogni risultato. Chivu è obbligato a conquistare il 21° in A della storia nerazzurra.
Da dicembre si aggiunge anche la Coppa Italia
Il calendario dei nerazzurri si intensifica a ridosso della fase finale dell’anno solare. Coppa Italia per l’Inter vuol dire partita secca casalinga contro il Venezia, lunedì 3 dicembre. Lagunari ancora in fase di rodaggio in Serie B e attualmente lontani dalla vetta. Partita che potrebbe essere giocata con una percentuale di seconde linee per far rifiatare l’undici titolare di Chivu. Gara dal coefficiente di difficoltà decisamente basso che non dovrebbe impattare sul cammino dei nerazzurri in Coppa. Da qui alla fine si intensifica il calendario di tutte le competizioni. Sarà fondamentale e nevralgico ottimizzare le forze e sperare nel minor numero di infortuni possibile.
 
                
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