Fiorentina-Inter 1-2

Una doppietta argentina e un gioco, finalmente, “alla Mazzarri” e l’Inter esce vittoriosa dal Franchi. Dopo circa tre mesi, i nerazzurri vincono in trasferta contro una delle squadre più forti del campionato, seppure in emergenza, ma soprattutto convincono per l’intensità del gioco, la solidità difensiva e la compattezza dei reparti. Se la vittoria con il Sassuolo aveva aperto una finestra su un futuro più sereno, quella contro la Fiorentina apre un balcone e finalmente sembra si cominci a cambiare aria in casa interista. L’innesto di Hernanes a centrocampo dà maggiore equilibrio a tutto il centrocampo, qualità tecniche e spirito di sacrificio in fase difensiva, rendono l’estroso brasiliano un tassello importante per il gioco che vuole l’allenatore. La riprova non è tanto nelle due vittorie di seguito con lui in campo, ma soprattutto nelle prestazioni dei suoi compagni di reparto, in particolare Guarin e Nagatomo. I due nerazzurri sembrano aver innestato una marcia in più e aver assimilato i dettami di Mazzarri tutti in un momento. La difesa ha ritrovato un eroe del Triplete, tornato ai livelli precedenti gli ultimi infortuni: Samuel giganteggia al centro della difesa e dimostra ancora una volta e semmai ve ne fosse stato bisogno che lui e solo lui, è the Wall.

Mazzarri conferma la squadra che ha vinto contro il Sassuolo, rilanciando le due punte, Milito e Palacio e conferma la difesa con Samuel, Rolando e Juan Jesus. Il centrocampo è confermato per intero, con Kuzmanovic a fare il metodista, Hernanes e Guarin mezz’ali e Nagatomo e Jonathan sugli esterni. I nerazzurri partono forte e schiacciano la Fiorentina che non riesce a costruire gioco. Nel primo tempo almeno tre le occasioni chiare da gol prima del vantaggio ottenuto da Palacio, su assist di Guarin. Si va negli spogliatoi sull’uno a zero. La ripresa comincia male, con i viola che subito agguantano il pareggio con Cuadrado, ma i nerazzurri non mollano e sebbene calino rispetto all’ottimo primo tempo, tengono il campo e ricominciano a fare gioco. Mazzarri sostituisce Milito e finalmente si rivede in campo Icardi. L’impatto sulla gara del giovane argentino è devastante: alla prima palla giocabile, è subito gol. Il nuovo vantaggio nerazzurro spezza i ritmi dei padroni di casa che non riescono più a costruire nessuna occasione importante e l’Inter fà suoi i tre punti.

Il gol di Icardi era in fuorigioco? Si. L’Inter vince comunque meritatamente e il fatto che per una volta un episodio vada a vantaggio dei nostri e non di chiunque altro è solo un buon segno: è ipotizzabile che finalmente la dea bendata abbia deciso di “strizzare l’occhio” ai nostri colori. Speriamo che sia solo l’inizio.

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