Palermo-Inter 1-1

La partita con i rosanero è un importante banco di prova per i nerazzurri. La squadra siciliana ha le caratteristiche giuste per la cosiddetta prova del nove e l’eventuale consacrazione dei progressi fatti o meno. L’Inter però si fa subito male da sola con un “infortunio” di Vidic che sa quasi di autogol e parte subito in salita. Il Palermo è ben messo in campo, lotta su ogni pallone, corre indiavolato e non dà spazio alla manovra interista che fà molta difficoltà ad impostare la manovra d’attacco. Ne viene fuori una partita dura, combattuta, con un risultato da recuperare e dai ritmi forsennati. Nonostante le difficoltà e la scarsa mobilità delle punte nel primo tempo, Osvaldo e Icardi faticano a farsi trovare liberi, sul finale della prima frazione arriva il pari con uno splendido gol di Kovacic, uno dei più reattivi e dei pochi che riesce a dare fantasia alle azioni e a verticalizzare. Un colpo di biliardo che batte Sorrentino e il pari è raggiunto prima del fischio dell’arbitro. Arriva anche il secondo gol, Vidic di testa, subito dopo, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di Osvaldo. Si torna in campo e i nerazzurri prendono in mano il pallino del gioco. Segna Icardi, ma l’arbitro annulla anche questo, questa volta ingiustamente. Mazzarri schiera la difesa a quattro, leva uno stanchissimo Kovacic, migliore in campo, e mette nella mischia anche Palacio e Dodò, ma i palermitani ricominciano a macinare gioco e si rischia in un paio di occasioni di subire ancora. Iachini mette la terza punta e capovolge ancora una volta gli equilibri. Al 95′ Osvaldo ha l’occasionissima di testa, ma Sorrentino si supera con uno stacco di reni. Finisce con un pari, giusto a conti fatti e con un pò di amaro in bocca, sia per l’occasione sfumata sul finale sia per le difficoltà a tratti eccessive, patite contro un avversario comunque di buon livello. Ne consegue la dovuta constatazione che si è ancora lontani dalle prime della classe e che c’è ancora da lavorare per migliorarsi soprattutto nella fase d’attacco. Nulla di clamoroso, niente è perso, si rimettono i piedi a terra e si riparte. Il reparto difensivo è solido, il gol subito contro il Palermo in fondo è il primo della stagione ed è figlio di un errore di rara fattura, specie se a farlo è un campione del calibro di Vidic. C’è un Kovacic in più e un Hernanes ancora da recuperare. Osvaldo e Palacio non hanno ancora raggiunto il top della forma. Il carattere e la forma fisica ci sono. Contro il Palermo nonostante la falsa partenza, la squadra non si è arresa, non ha concesso più di quanto necessario ed è riuscita a trovare il pari superando le maglie fitte degli avversari. In fondo si era trovato anche il gol della vittoria, ma ci ha messo lo zampino l’arbitro e allora… Riprendiamo con entusiasmo dalle cose positive: per come si sono messe le cose, il pari con il Palermo ci può stare e nel bene e nel male ha dato ulteriori indicazioni per crescere ancora.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Rafa Benitez ha espresso la sua opinione sulla stagione dell’Inter e sugli impegni che attendono la squadra. L’ex allenatore ha sottolineato come, per lui, sia meglio avere una serie di impegni impegnativi piuttosto che non averne affatto: «Per me, meglio averli certi pensieri che non averceli». Benitez ha […]

2 min di lettura

Arrivare agli ottavi di Champions League non è solo una questione di prestigio, ma soprattutto una grande opportunità economica. Come ricorda Gazzetta dello Sport, per l’Inter, la qualificazione agli ottavi potrebbe significare ben 85 milioni di euro, un bottino niente male per un club che punta a crescere anche dal punto di vista finanziario. E […]

1 min di lettura

Il futuro di Ionut Radu potrebbe decidersi nel corso di questa sessione di calciomercato. Secondo quanto raccolto da SPORTITALIA l’Al Shabab è fortemente interessato al portiere di proprietà dell’Inter. Per il rumeno avevano bussato squadre di B, ma il suo destino potrebbe coincidere con un trasferimento all’estero.

1 min di lettura

L’Inter continua a programmare il futuro e, nello specifico, si porta avanti per la sessione estiva di calciomercato. Con l’intento di svecchiare un po’ la difesa, che come centrali vede Acerbi e de Vrij, le attenzioni sono su due calciatori del Bologna, entrambi classe 1998. Si tratta in particolare del colombiano Jhon Lucumí e dell’olandese […]