Vittoria e pazzia | Sassuolo-Inter 3-4

Al Mapei Stadium, in un’atmosfera molto toccante per la scomparsa di Giorgio Squinzi, l’Inter sconfigge la sua “bestia nera” pur soffrendo in modo “pazzo” come soltanto la nostra Inter sa fare.
Handanovic (5) incolpevole su i tre goal, sbaglia troppo con i piedi non riuscendo a dare sicurezza alla squadra.
Skriniar (6,5) assolutamente perfetto con i suoi interventi che limitano fortemente l’attacco neroverde. de Vrij (6) si trova un po’ più in difficoltà di Milan, viene ammonito e sbaglia qualche intervento. Bastoni (5,5): il suo talento non si discute e lo dimostra per 75′ minuti ma nel finale soffre particolarmente e sbaglia vari rilanci.

Candreva (6,5) gioca una delle sue migliori partite con cross, inserimenti e conclusioni. Viene sostituito da Lazaro (5) che esordisce in Serie A, ma il suo esordio coincide con il calo della squadra che lo mette in difficoltà. Gagliardini (6,5) non sbaglia nulla in questa partita, passaggi giusti e calibrati, inserimenti perfetti inoltre fa rifiatare la squadra nei momenti di difficoltà, bella gara. Brozovic (6) gioca una buona gara ma quando inizia a sbagliare i passaggi, allora la squadra non gira più ed entra in difficoltà. Dimostrazione di quanto sia il croato fondamentale per l’Inter. Barella (6,5) è l’anima del centrocampo nerazzurro, corre per 90′ minuti e rianima la squadra nei momenti bui. Grande partita del giovane ma già grande talento azzurro. Biraghi (5,5) inserito a sorpresa, vince i duelli individuali ma un suo errore è stato fatale, portando al momentaneo pareggio dei padroni di casa.

Grande prova di forza per l’attacco nerazzurro con 4 goal messi a segno oggi.
Lukaku (7) spegne le critiche con un goal su rigore e un’altra rete guadagnata usando il proprio fisico. Viene sostituito nel finale da Vecino (s.v.) che aiuta la squadra con le sue forze fresche. Migliore in campo è assolutamente il Toro Lautaro (8) che trova un goal splendido dopo un minuto e sforna occasioni da goal senza mai fermarsi, andando a segno anche su rigore. Inoltre caratterizza la sua gara con giocate da vero fuoriclasse argentino. Viene sostituito per preservarlo per la gara di mercoledì da Politano (5,5) che tocca veramente pochi palloni, lasciato fuori dalla manovra offensiva della squadra.

Conte (6) a inizio anno ha dichiarato di volere eliminare la “pazza” Inter ma stasera si è notata particolarmente, sopratutto nel finale, la nota di pazzia che ha sempre caratterizzato la nostra squadra. Assolutamente da elogiare il fatto che, nonostante la febbre, sia venuto in campo insieme alla squadra.
Infine voglio fare un ultimo saluto al presidente del Sassuolo, scomparso recentemente.

AMALA!!!

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]