Antonio Conte nella conferenza stampa pre Inter – Genoa in programma domani a Genova alle 18.
“Stiamo giocando ogni 3 giorni e dobbiamo farlo nel miglior modo possibile, siamo chiamati a far conciliare due aspetti, da un lato il buon recupero psico-fisico dei giocatori e dall’altro l’esser bravi a preparare la gara nella giusta maniera”.
NODO DIFESA – “Non sono preoccupato, la strada intrapresa è quella giusta, il tipo di calcio che facciamo rende felice me, i calciatori e il club. Non dobbiamo dare troppo peso alle assenze o a quello che ci sta succedendo intorno. Stiamo giocando bene, facciamo un buon calcio ma non raccogliamo quanto seminato, dobbiamo solo evitare qualche nostra leggerezza”.
INTENSITA’ – “Sotto questo aspetto mercoledì siamo stati superiori ai tedeschi, penso che sia la strada giusta quella intrapresa, spesso ci facciamo condizionare troppo dal risultato, io invece guardo al contenuto e alla prestazione e quindi mi ritengo soddisfatto. Il risultato finale dipende sempre da mille fattori e in queste ultime partite non siamo stati fortunati, basta vedere i pali presi”.
MODELLO LIVERPOOL
FELICITA’ – “Noi dobbiamo dare sempre il 110% per cercare di ottenere anche un buon risultato, possiamo prendere ad esempio il Liverpool di Klopp, per 4 anni non ha vinto niente e adesso è una macchina da guerra, noi stiamo costruendo qualcosa di importante e so che la strada intrapresa è giusta, anche chi vede l’Inter da fuori vede oggi una realtà attrezzata”.
ASPETTO PSICOLOGICO – “Questo è un gruppo di calciatori che sono prima di tutto degli uomini, vedo negatività più fuori che dentro la squadra, noi dentro siamo felici e positivi, abbiamo certezze che stiamo sempre più consolidando”.
EQUILIBRIO – “In questo periodo stiamo coinvolgendo tutta la rosa ed è inevitabile che qualche interprete è cambiato e potrà cambiare, importante è portare avanti sempre i nostri concetti, abbiamo fatto tanti gol, ne potevamo fare di più, abbiamo subito qualche gol di troppo, gol evitabilissimi, dobbiamo migliorare in qualche situazione individuale. Finora non c’è stata una squadra che ci ha dominato, dobbiamo continuare con questa mentalità”.
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