Genoa – Inter, da Ranocchia a Pandev: ecco i doppi ex della sfida


Cresce l’attesa per la sfida di oggi tra l’Inter e il Genoa (ore 18:00). Nel corso della storia le due squadre sono state protagoniste di molte trattative sul mercato, con passaggi diretti o indiretti. Nel dettaglio il confronto odierno vede 4 ex.

Il difensore dell’Inter, Andrea Ranocchia, ha vestito la maglia dei rossoblù, tra l’agosto e il dicembre 2010, collezionando 16 presenze e 2 gol, prima di trasferirsi a Milano.  Il classe 88′ ha disputato 207 partite con la maglia della Beneamata segnando 13 reti, contraddistinte da prestazioni altalenanti. Il centrale italiano, inoltre, è stato scelto come capitano dopo l’addio di Zanetti.

Un altro ex è l’attaccante dell’Inter, Andrea Pinamonti, cresciuto nel settore giovanile, dove inizia il suo percorso con l’Under 17 e la Primavera, prima di esordire con la prima squadra, l’8 dicembre del 2016 contro lo Sparta Praga, nella sfida vinta 2-1 dai nerazzurri in Europa League. Il classe 99′ è stato schierato 5 volte, prima di essere ceduto in prestito al Frosinone e al Genoa nella scorsa stagione. In rossoblù disputa 34 partite e realizza 7 reti, prima di rientrare a Milano per ricoprire il ruolo di quarta punta.

Lo stesso percorso l’ha compiuto, un altro ex della squadra il portiere Ionut Radu, che non sarà disponibile a causa della positività al Coronavirus. L’estremo difensore rumeno, infatti, ha giocato nelle giovanili del club lombardo, prima di esordire in prima squadra il 14 maggio 2016 contro il Sassuolo. L’anno successivo viene ceduto all’Avellino, prima di passare al Genoa dove rimane fino a gennaio 2020. Nel capoluogo ligure disputa 52 partite che gli permettono di compiere un ulteriore passo per la sua carriera. Poi il nuovo prestito al Parma, prima del rientro a Milano, dove ricopre il ruolo di vice-Handanovic.

Il quarto della sfida è l’attaccante Goran Pandev, che ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Inter, ma viene ricordato per aver fatto parte della rosa che ha conquistato il Triplete nel 2010. I due periodi rappresentano l’inizio e il punto più alto della sua carriera. Per questo motivo il giocatore macedone non smette mai di ringraziare la società per averlo lanciato nel mondo del calcio e per aver fatto parte del gruppo allenato da Mourinho. Il legame è molto forte, tanto che ogni volta che torna a San Siro, i tifosi gli riservano numerosi omaggi. Con la prima squadra ha disputato 69 partite e segnato 8 reti. A Genova, invece, il suo bottino è contraddistinto da 138 presenze e 26 reti.

 

 

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