Inter-Antonio Conte, ci sono 47 motivi per respingere la parola “esonero”

Nelle ultime ore erano girate voci su possibili dimissioni di Antonio Conte in caso di sconfitta a Bergamo.
A rivelarlo il giornalista di Telelombardia e Top Calcio 24, Alfio Musmarra che però anche lui stentava a credere a queste voci: “In queste ore si sta parlando di un possibile addio di Conte se dovesse perdere contro l’Atalanta. Non credo che darà le dimissioni e non credo che l’Inter lo esoneri adesso perché dovrebbe pagare tre allenatori, Spalletti compreso”.

Ragionando anche nel post Atalanta, Conte non si dimetterebbe mai e la società non lo licenzierebbe mai. Il motivo sono i soldi.

Il mister leccese è arrivato all’Inter nel 2019 firmando un triennale: primo anno a 10 milioni netti più 2 di bonus, secondo e terzo 12 milioni netti più bonus. Secondo un report della Gazzetta dello Sport l’Inter non ha potuto beneficiare delle riduzioni fiscali del Decreto Crescita, tanto che lo stipendio netto di Conte e del suo staff peserebbe per 13,5 milioni a stagione: allora come oggi sarebbero 47 lordi in caso di divorzio senza accordo.
Non va dimenticato che i nerazzurri stanno ancora versando lo stipendio a Spalletti, il cui contratto da 4,5 milioni netti a stagione scade a giugno 2021.
Conte dunque resta perché in ogni caso non può essere mandato via.

Il blog per interisti al 100%: è on line il nuovo www.iotifointer.it

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Designato dal responsabile Rocchi per dirigere il big match Inter-Juventus della prossima domenica, Marco Guida si trova già al centro delle polemiche, soprattutto in Spagna. Mercoledì sera, infatti, l’arbitro ha diretto Atletico Madrid-Lille, gara valida per la terza giornata della Champions League, e una sua decisione ha sollevato un polverone. Nella ripresa, Guida ha assegnato […]

1 min di lettura

Il rigore sbagliato, l’uscita dallo stadio di Berna con il viso tirato, la voglia di non festeggiare per la vittoria finale, ma alla fine le pacche sulle spalle dei compagni e l’abbraccio di Simone Inzaghi come a dire, “Avanti Marko, non è successo niente, saprai rifarti”. La partita di Berna ha toccato moralmente e umanamente […]