Caro Conte, i “sapientoni” forse non avevano tutti i torti

“Ai sapientoni dico che ho sempre lavorato con creature appena nate, non così solide”. Così Antonio Conte parlava all’inizio dello scorso anno, riferendosi a chi lo etichettava come un allenatore da campionato e non da Champions League. Da allora, però, il tecnico leccese non ha fatto nulla per sbugiardare tali malelingue. Infatti, per ben due anni consecutivi, non è riuscito a raggiungere gli ottavi di finale, e quest’anno è arrivato addirittura quarto, precludendosi la possibilità di una possibile cavalcata in Europa League. Cosa che, nella sfortuna potrebbe rivelarsi, a posteriori, una fortuna qualora riuscisse a portare a casa lo scudetto, che, oltretutto, garantirebbe l’accesso alla prossima Champions in prima fascia.

Ma se estendiamo l’analisi del cammino europeo di Conte fino agli albori della sua carriera a grandi livelli (tra Juventus e Chelsea), notiamo che su 36 partite di Champions, ha vinto 12 volte, 13 le ha pareggiate e 11 le ha perse. Proprio alla Juve fu autore di un autogol di cui ancora si fa ironia, etichettando la sua squadra come un ristorante da 10 euro, motivo per cui se ne andò a ritiro appena iniziato. Peccato poi che al suo successore, Max Allegri, è bastato cambiare un po’ l’arredamento (passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2) per trasformarlo in un posto da élite.

Ebbene, nonostante tutto, anche ieri il tecnico nerazzurro ha avuto modo di scagliarsi contro la stampa con argomentazioni tutt’altro che signorili (“Vi do il fischietto e fate gli allenatori”). Ma forse, alla luce di questi insuccessi, dovrebbe iniziare a non sentirsi più come l’unico depositario di una verità assoluta di una materia, come il calcio, che di scientifico non ha nulla.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com parla di Inter dopo la vittoria sull’Urawa Red per 2-1. “L’impressione è che i nerazzurri si trovino al bivio di un profondo rinnovamento generazionale. Con la benedizione di Lautaro, sta nascendo l’Inter degli Esposito e dei Carboni. Bisognerà vedere quanto ci metteranno per diventare grandi. Le premesse ci sono, la pazienza […]

1 min di lettura

Gianluca Zambrotta ha parlato al Corriere della Sera: “Tendendo Cesc Fabregas in panchina, l’obiettivo del Como è quello di puntare alle coppe europee. Quindi, avere uno step successivo rispetto alla salvezza raggiunta quest’anno. Magari tra qualche anno puntare alla qualificazione alla Champions, ma questo concetto lo aveva già spiegato il presidente, Mirwan Suwarso, qualche anno […]

1 min di lettura

Debutto in Prima squadra per Francesco Pio Esposito nella partita dell’Inter contro gli Urawa Reds. L’attaccante, che ha fatto tutta la trafile delle giovanili nerazzurre andando poi a crescere in prestito, ha rivelato la propria emozione in un post su Instagram. “11 anni fa indossavo per la prima volta questa gloriosa maglia, sono orgoglioso e onorato di aver esaudito il […]