Io, napoletano che tifa Inter! Amo Diego e il babà ma in un nome della mia famiglia c’è un omaggio a Oriali

Oggi è mercoledì 16 dicembre 2020: stasera c’è Inter – Napoli, la mia partita, il “mio” derby, la gara che “sento” più di tutte le altre… Neanche quelle con la Juve (“ladrona”) e il Milan (“Non sono miei cugini!”) vivo così.

Dopo il turno di lavoro, quindi, vivrò in ansia per 90 e più minuti: mi auguro, ovviamente, di vincere! Ovviamente giocando bene e con vari gol ma, sinceramente, mi va più che bene anche al 95° con un gol di mano (come quello dell’eterno Diego Armando Maradona…)!
Se l’Inter vincerà (come mi auguro di vero cuore!) non prenderò in giro nessun tifoso del Napoli, collega, parente od amico che sia. Se dovesse vincere il Napoli di “Ringhio” Gattuso (Dio non voglia!) non vorrei essere il “bersaglio ironico” di qualcuno: non accetto sfottò di nessun genere e, perciò, non ne ho mai fatto in vita mia…

Ok sono napoletano ma tifo Inter

Sono nato a Napoli, ho vissuto in quartieri estremamente popolari come la Maddalena e il Vasto, ho una cultura squisitamente napoletana (amo Edoardo de Filippo, Pino Daniele, Massimo Troisi, Eduardo Bennato, Totò, Sofia Loren, Peppino de Filippo, Nino Taranto, tanto per citare solo 8 Artisti…). Ma non ho mai identificato la città di Napoli con la squadra del Napoli. Mai, mai! Amo la pizza, la sfogliatella (riccia e frolla), il babà,
il limoncello, il sole, il mare, il cielo blu, la tammorra. Impazzisco, da sempre, per la casacca nerazzurra dell’Inter… Si, Maradona, Antonio Careca, Rudy Krol, Dries “Ciro” Mertens. Ma io, al primo posto delle mie emozioni metto Sandro Mazzola e Lothar
Mattheus, Giacinto Facchetti ed Andy Bremhe, Marco Materazzi e Maicon, Gabriele Oriali ed Esteban Cambiasso, Romelu Lukaku e Kalle Rumenigge, Roberto Boninsegna ed Et’ò, Walter Zenga ed Ivano Bordon…

Ma come sei di Napoli e tifi Inter? Si sono di Napoli e tifo Inter. Si, anzi sono innamorato dell’Inter! Mia figlia, la primogenita, l’ho chiamata Gabriella in onore di Gabriele “Piper” Oriali… Scusa, ma chi nasce a Fiumicino, Malpensa o Capodichino deve saper volare?
Scusa, chi nasce in una città di mare deve saper nuotare? Scusa, chi nasce in una città di montagna deve saper sciare? Scusa se tifo Inter…”.

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