Si arricchisce di particolari la vicenda alla Sampdoria legata ad Antonio Candreva. Secondo il Secolo XIX, per il giocatore non si tratta solo di una mancata convocazione, ma di una vera e propria esclusione dal progetto di Claudio Ranieri, per motivi comportamentali che hanno fatto infuriare il tecnico.
Quale futuro per Candreva: ritorno all’Inter?
“La società sta valutando eventuali multe e il futuro tutto da decifrare – spiega il quotidiano ligure -. Se la rottura fosse insanabile c’è un problema: Candreva è tecnicamente in prestito dall’Inter con obbligo di riscatto a 2,5 milioni, che scatta al primo punto conquistato dalla Samp a febbraio“. La Samp potrebbe chiedere l’interruzione del prestito e rispedire il giocatore all’Inter, idea che il club nerazzurro ha rispedito subito al mittente. Altra opzione un acquisto a titolo definitivo da parte della Sampdoria per poi rivenderlo.
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Periodo non facile per Antonio Candreva. Il giocatore della Sampdoria, arrivato la scorsa estate dall’Inter, non è stato convocato da Claudio Ranieri per la delicata trasferta contro l’Hellas Verona. A riportare i motivi è la Gazzetta dello Sport. Una scelta adottata dal tecnico romano per una migliore gestione del gruppo. Non c’è stato, insomma, un episodio singolo che ha portato a questo provvedimento, ma un comportamento generale del giocatore che, secondo Ranieri, non è quello di un calciatore totalmente calato sul piano mentale sulle frequenze Samp. Il tecnico romano ha presto questa decisione in totale sintonia con il presidente Ferrero ed il resto della dirigenza.
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