Angelo scrive a Lukaku: “Io vittima di razzismo come te”. La risposta…

E’ il 13 dicembre, Angelo è davanti alla tv a tifare la sua Inter che gioca a Cagliari. Come
sempre. E ancora di più se gioca Lukaku. A un certo punto interviene il papà: “Lo sai cosa successe a Romelu, l’anno scorso, proprio a Cagliari?”. Angelo fa cenno di no, il racconto dei buu razzisti subiti dal belga gli provoca un’emozione. Si riconosce nel centravanti: anche lui è stato vittima di discriminazione. Il resto della storia lo fa la scuola. Angelo Palmisano Svetomir è un ragazzo bulgaro di 13 anni. Da quattro vive ad Alberobello, adottato da una famiglia del posto, e frequenta la scuola Secondaria di I Grado I.C.
Morea – Tinelli. L’occasione è un concorso dal titolo “Io ringraziare desidero”: l’idea è
chiedere ai ragazzi di abbracciare virtualmente una persona, magari anche famosa, di dirle grazie spiegandone il motivo. E qui si accende la luce di Angelo: alla sua insegnante di sostegno, Rosa Colonna, dice di voler ringraziare Lukaku.

La lettera a Romelu Lukaku

Si mette al computer e scrive a Romelu: “Anche io sono di origine straniera e capisco come ci si sente in un paese diverso. Invito a tutti a pensare che fra nero o bianco non c’e nessuna differenza. A me piace molto il calcio però con il razzismo no”. E ancora, in un
passaggio successivo: “Forse grazie anche ai tuoi messaggi e alle tue idee qualche ragazzo
del mio paese non insulterà più i ragazzi stranieri come me”. Angelo è anche un piccolo calciatore, gioca nella Arboris Belli. Non gli basta partecipare al concorso, così convince l’insegnante a spedire tutto alla segreteria del club e a Romelu.

La risposta

La risposta è immediata. Ad Alberobello arriva un gagliardetto autografato da tutti i giocatori dell’Inter, non solo da Lukaku. Angelo tocca il cielo con un dito. “Gli brillavano gli occhi”, racconta chi gli ha dato la notizia. Alla riapertura della scuola, dopo l’Epifania, finalmente può condividere con i suoi compagni di classe la gioia. Ora conserva il gagliardetto come una reliquia: ogni giorno lo porta a casa  e la mattina successiva lo
riappende in classe. Ieri c’è stata la cerimonia ufficiale del concorso, ad Alberobello: Angelo ha vinto il premio speciale. Lukaku e l’Inter, con un piccolo gesto, hanno segnato un gol grande così.
(fonte: Gazzetta dello Sport)

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]