Vaccinare i giocatori di calcio di Serie A. L’ultima idea per dare scacco matto al Covid 19 è arrivata dal direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, il Professor Matteo Bassetti che ha espresso il proprio pensiero via Instagram, divulgandone i motivi che lo hanno portato a tale riflessione. Per l’infettivologo ci sarebbero più pro che contro nell’accettare la possibilità di una vaccinazione di massa nei confronti dei campioni di calcio, soprattutto con l’intento di cacciare lontano pregiudizi e perplessità sull’efficacia dei vaccini.
La tesi del Porf. Bassetti è fondata su un triplice pensiero: vaccinare i giocatori permetterebbe di frenare l’epidemia nel mondo del calcio, creando a quel punto un ‘effetto bolla‘ attorno ai gruppi squadra evitando ulteriori situazioni come il caso Lazio-Torino. Far sì che i beniamini di migliaia di tifosi prendano il vaccino avrebbe anche un effetto a catena sulla popolazione, non solo per spirito di emulazione ma anche per il convincimento che sia necessario, al di là di dubbi e perplessità: “Faccio un esempio – scrive Bassetti su Instagram – se si vaccinasse Cristiano Ronaldo un campione assoluto e amatissimo, chissà quanti tifosi seguirebbero l’esempio…”.
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