Top e Flop di Inter – Atalanta 1-0: una zampata di Skriniar e una difesa da Oscar


Vittoria sofferta ma meritata dell’Inter che, grazie ad una fase difensiva eccellente, riesce ad avere la meglio su un’Atalanta molto organizzata. I padroni di casa lasciano il pallino del gioco spesso agli ospiti, che comunque fanno fatica a rendersi pericolosi, e capitalizzano al massimo la rete di Skriniar ad inizio ripresa. Gara di sofferenza, specie nella fase finale quando l’Atalanta si è riversata in avanti con tutti i suoi effettivi. L’Inter comunque non ha dato mai l’idea di essere in affanno. Ha chiuso ogni varco e Handanovic ha dovuto compiere i suoi migliori interventi nel primo tempo su due azioni da corner. L’Inter ristabilisce le distanze su Milan e Juventus e, dopo aver superato questo grosso ostacolo, può guardare al futuro con maggiore fiducia. Ecco la Top e Flop della serata.

Semaforo Verde

Samir Handanovic – Il capitano conferma il suo ottimo stato di forma e chiamato alla parata decisiva su un colpo di testa su azione da corner, si fa trovare presente. Per il resto dirige la difesa con la solita autorevolezza, chiudendo ogni varco alle offensive atalantine.

Milan Skriniar – Parte leggermente in sofferenza con Duvan Zapata, che nei primi minuti lo mette in difficoltà. Ma a gioco lungo il difensore slovacco prende nettamente il sopravvento sull’attaccante colombiano, finendo per annullarlo. Sua la rete decisiva della gara, che poi difende caparbiamente per il resto del secondo tempo, confermandosi il solito muro difensivo.

Alessandro Bastoni – Ancora una prova da incorniciare del giovane difensore, che non sbaglia un colpo in fase difensiva e si fa sempre trovare puntuale nelle ripartenze. Anche stasera un paio dei suoi rilanci hanno messo gli attaccanti nella condizione di poter essere pericolosi.

Stefano De Vrij – Si conferma baluardo insuperabile: di testa, di piede o in appoggio non sbaglia un colpo. Insieme ai suoi compagni di reparto riesce a dare una compattezza incredibile a tutto il pacchetto arretrato dell’Inter, del quale lui ha la direzione.

Semaforo giallo

Achraf Hakimi – Non demerita particolarmente ed alla fine, in pratica, si annulla con il temuto Goesens. Puntuale in fase difensiva, manca però nelle sue consuete percussioni in avanti. Ha poco spazio ma, quando riesce a procurarselo, sbaglia l’appoggio o l’ultimo tocco che potrebbe liberarlo. Una partita leggermente sottotono che comunque non scalfisce le qualità di un assoluto top-player.

Arturo Vidal – Assente da diverse gare, dà la sensazione di non entrare mai veramente in partita. Pronti via, sbaglia un paio di appoggi che potrebbero lanciare il contropiede avversario. Cresce un pochino nel corso della gara, facendo comunque correre troppi brividi sulla schiena, con i suoi appoggi, a tifosi e compagni di squadra. Sostituito ad inizio ripresa da un Eriksen che dimostra di essere in grande forma, sacrificandosi in un ruolo di copertura nel quale si distingue non sbagliando praticamente nulla.

Antonio Conte – Voto 7

Partita tatticamente perfetta, preparata ed interpretata in modo magistrale dall’Inter. Il mister ha studiato tutte le contromosse per prevenire le iniziative avversarie e la squadra si è attenuta perfettamente alle indicazioni ricevute. Forse la palla è stata troppo nei piedi degli avversari ma alla fine, a ben guardare, le azioni veramente pericolose dell’Atalanta sono state pochissime. Un successo dal peso specifico enorme per il prosieguo della stagione e per l’autostima del gruppo. Il dis犀利士5mg
tacco sulle inseguitrici rimane immutato ed ora sotto con il Torino.

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