La filastrocca è già nota da qualche giorno: Inter deve finalizzare la cessione di un big per una cifra compresa tra i 70 e gli 80 milioni di euro entro il 30 giugno. Poi si potrà pensare al mercato in entrata e ai rinforzi per il nuovo tecnico Simone Inzaghi, che oggi sbarcherà a Milano. Il prescelto, in ottica partenza dolorosa, è Achraf Hakimi, ormai non è un mistero.
Il Psg è senza dubbio il club che ha mosso i passi più decisi in questa direzione, mettendo sul piatto 60 milioni che però non bastano alla società nerazzurra, la quale ha acquistato il marocchino un anno fa di questi tempi per 40 milioni + 5 di bonus. Hakimi, in questa stagione, ha messo a segno 7 gol e 11 assist: numeri strepitosi per un esterno che valgono l’appellativo di top player e, di conseguenza, una valutazione di mercato monstre come quella stabilita da Marotta e Ausilio. E nelle ultime ore i dirigenti nerazzurri hanno assistito ad un inserimento da parte di un top club nella corsa ad Hakimi, circostanza che potrebbe rapidamente portare allo scatenarsi di un’asta.
La novità è che il Chelsea, fresco campione d’Europa, è piombato sull’esterno nerazzurro in maniera decisa. Si tratterebbe del primo regalo Champions per il tecnico Thomas Tuchel che sogna di piazzare Hakimi sulla corsia di destra, sfruttando anche il modulo – con la difesa a tre – che lo ha portato sul trono d’Europa. Il marocchino, così, potrebbe essere nuovamente impiegato da esterno a tutta fascia dopo una fruttuosa annata sotto la guida di Antonio Conte. L’Inter attende la formulazione di una vera e propria offerta da parte del Chelsea, quindi un rilancio dei francesi.
E proprio dai Blues la società di Viale della Liberazione potrebbe attingere per quanto riguarda la fascia sinistra: Emerson Palmieri è il preferito per rimpolpare una fascia che verrà privata certamente di Ashley Young (in scadenza) e probabilmente di Ivan Perisic. L’italo-brasiliano, convocato per gli Europei con gli Azzurri, piace a Simone Inzaghi ma anche a Luciano Spalletti per il suo Napoli. Chissà che il Chelsea – se l’affare Hakimi dovesse andare in porto in direzione Londra – non possa creare una corsia preferenziale verso Milano.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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