“Con l’azionariato popolare i conti delle squadre di calcio andrebbero meglio, perché si eliminerebbe il peso di decine di milioni di interessi sul debito. E magari ci saremmo potuti permettere perfino di tenere Lukaku”. Sono le parole rilasciate da Carlo Cottarelli, presidente di Interspac in un intervista a Libero. “Il progetto non si è mai fermato. Stiamo per affidare ad una società di consulenza il compito di stendere il business plan e una proposta dettagkuata per il possibile ingresso dei tifosi. Speravamo di presetare un piano dettagliato alla proprietà cinese dell’Inter per fine ottobre ma credo si slitterà di qualche settimana”.
“Polemica? No, anzi. Dobbiamo essere grati per quello che l’attuale proprietà sta facendo per l’Inter – continua Cottarelli -. Solo non capisco perché quattro milioni e mezzo di italiani, tanti sono i tifosi nerazzurri, non possono fare insieme quello che un miliardario arabo, americano o cinese fa da solo. La situazione economica non è florida. Ci sta che un magnate straniero possa lavorare insieme ai tifosi per rafforzare la società”.
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