Inzaghi: “Derby importante non solo per la classifica. Rinnovi? Società forte”

Vigilia del derby Milan-Inter, una partita chiave per la stagione dei nerazzurri se vogliono rimanere aggrappati alla corsa Scudetto. Mister Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. “Senz’altro sarà una partita intensa. Sappiamo tutti cosa significa un derby cittadino, l’importanza per i tifosi e la società. Vogliamo chiudere al meglio queste sette partite sapendo che sarà una gara molto importante”.

Esiste un metodo Inzaghi per queste partite?
“Io ho avuto la fortuna di giocarne tanti da allenatore e giocatore, sono partite a sé in un campionato. Sono due partite in un campionato che si preparano da sole, dipende anche da quando capita. Capita dopo una partita di Champions, Ho visto gli occhi giusti nei giocatori, ho visto la faccia giusta e molta convinzione. Sappiamo che per noi è importante, stiamo facendo ottime cose. Stiamo facendo un’ottima Champions, in campionato anche, con questi punti sei secondo in altri campionati, bisogna fare i complimenti a Napoli e Milan per quello che stanno facendo. Abbiamo bisogno di una grande partita che aumenterebbe le convinzioni”.

Deve esserci un salto di qualità per queste partite?
“Secondo me gli scontri diretti li abbiamo fatti bene. Sappiamo come è andata con la Juve, con l’Atalanta abbiamo sbagliato un rigore e con la Lazio 75′ sono stati ottimi. Domani abbiamo una grande occasione, siamo partiti male in questo ciclo con la sconfitta di Roma e poi abbiamo fatto cinque vittorie e un pareggio. Ci hanno dato ottime convinzioni ma domani è fondamentale fare risultato”.

C’è la sensazione che ci sia stata una svolta mentale come l’anno scorso?
“Penso che nelle ultime partite non ci siamo snaturati perché abbiamo sempre giocato un ottimo calcio e creato tanto. Chiaramente in fase difensiva abbiamo lavorato meglio, più di squadra, e nelle ultime partite, a partire con la Juve, abbiamo concesso molto molto poco”.

Di derby ne hai giocati tanti. Percepisci una differenza tra quello di Milano e quelli di Roma?
“E’ il mio primo derby qui a Milano. L’avvicinamento è stato diverso perché siamo tornati giovedì da una trasferta europea. Questa è la partita che tutti i tifosi aspettano, ci seguono in massa per non lasciarci mai soli e domani ci aiuteranno tantissimo”.

Sarà la partita di Calhanoglu?
“Mancano ancora due allenamenti. A metà campo ho ottime risposte. Calha con l’Udinese ha fatto una grande partita, Vidal con lo Sheriff è stato fondamentale. Bene anche Gagliardini. Vecino ha superato qualche problemino, sta tornando a pieni livelli anche Sensi. C’è competizione in tutti i ruoli e a me va bene così. Ho qualcosa in testa ma devo avere conferme dagli allenamenti”.

Leggendo la classifica, sarà più sull’Inter la pressione?
“La classifica va guardata con attenzione, ma in queste partite come il derby la classifica di azzera. Affrontiamo un avversario di valore che sta facendo cose insieme al Napoli che non avevano mai fatto nessuno”.

Cosa temi del Milan dal punto di vista tattico?
“Il Milan segna tanto e non concede tantissimo. Gioca benissimo con un allenatore che conosco benissimo. Noi siamo in un ottimo momento, abbiamo tutte le possibilità per fare una grande partita”.

Quanto è importante avere una società che risolve in tempo le questioni pendenti (rinnovi) e quanto è importante che si proceda al rinnovo di Brozovic?
“Ho la fortuna di avere dei dirigenti sempre presenti che mio fanno sentire il pieno sostegno. Sapevamo che ci sarebbero state cessioni importanti. Però abbiamo fatto acquisti importanti e questi rinnovi fanno capire che c’è un progetto ambizioso e che va avanti. I rinnovi di Lautaro e Barella sono importanti. Ci sono altri giocatori che devono risolvere la loro situazione ma sono fiducioso e continuo a lavorare sul campo con serenità”.

Ausilio ha escluso partenze a gennaio. Le danno fastidio le voci di mercato dall’Inghilterra?
“Non ho mai pensato a questa domanda. Abbiamo questa partita e altre nove per arrivare al mercato di gennaio. Adesso pensiamo al derby e di regalare una gioia ai nostri tifosi”.

La Lazio vinse uno Scudetto partendo da -9. L’Inter pulò fare la stessa cosa o perdere domani significherebbe la fine?
“Ci sono ancora tante partite da giocare. Vogliamo però colmare il prima possibile lo svantaggio. Domani è una partita importantissima non solo per la classifica ma anche per la convinzione della squadra.

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