Lo stop di Joaquin Correa sarà più lungo del previsto: si parla di un’assenza di 30-35 giorni e l’Inter rischia di ritrovarsi corta in attacco, dove attualmente sono disponibili solo Lautaro, Sanchez e Dzeko. Scrive la Gazzetta dello Sport: “In società si ragiona su un’operazione low-cost, in grado di tamponare l’emergenza. Un profilo che risponde pienamente ai requisiti è quello di Felipe Caicedo, attualmente al Genoa ma fino allo scorso campionato alla Lazio con Simone Inzaghi, che lo apprezza da sempre. L’operazione verrebbe chiusa sulla base di un prestito”.
Inter, si compra solo se parte Sanchez. I nomi in ballo (e rispunta Caicedo)
Il 3 gennaio apre il mercato di riparazione. Quali saranno le mosse dell’Inter? Scrive il quotidiano Libero: “Inzaghi non ha mai avuto a disposizione tutti i suoi attaccanti insieme. Sanchez e Correa sono stati tante volte ai box per problemi fisici dandosi il cambio in infermeria. Il cileno sta provando a convincere ora la società a tenerlo dopo primo gol in campionato contro il Cagliari ma le sue chance di rimane a Milano potrebbero essere poche. Quasi sicura la partenza di Satriano, ufficialmente quinta punta di Inzaghi ma con soli 33 minuti giocati. Un suo addio non vedrebbe l’Inter intervenire sul mercato, cosa che però verrebbe fatta in caso di addio di Sanchez. I nomi sono tanti, dai giovani (ma costosi) del Sassuolo, Raspadori (21) e Scamacca (22), al pallino estivo Marcus Thuram (24). Occhio anche allo scambio che potrebbe imbastirsi sull’asse Inter-Genoa. Caicedo (33), dopo essere approdato ai rossoblù, potrebbe tornare alla corte di Inzaghi come vice-Dzeko con l’Inter che potrebbe inserire nell’operazione un esubero, Vecino (30). Un altro nome, comodo sia sponda Inter sia sponda Milan, è quello di Muriel (30)”.
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