Lautaro Martinez, come si temeva, sarà costretto agli straordinari con la sua Argentina prima del derby di sabato contro il Milan. Già la notizia dell’anticipo della stracittadina aveva messo in allarme l’Inter, che non riavrà il Toro prima di giovedì ma ora è quasi ufficiale che arriverà anche stanco dal doppio impegno con la sua nazionale.
Lionel Scaloni, ct dell’albiceleste in vista della partita contro la Colombia oltre a Rodrigo De Paul, Nicolás Otamendi, Nicolás Tagliafico e Leandro Paredes non potrà contare neanche su Alexis Mac Allister, trovato di nuovo positivo al Covid-19. Per questo le scelte saranno quasi obbligate anche in avanti, con Lautaro Martinez che sarà riconfermato al fianco di Paulo Dybala.
Giovedì scorso, Lautaro Martinez è stato l’uomo del match di Cile-Argentina. Nella sfida che ha visto affrontarsi i due attaccanti dell’Inter, Lautaro e Alexis Sanchez, il 10 nerazzurro ha segnato il gol vittoria per l’Argentina. Una Seleccion molto “interista”: in panchina, al posto di Scaloni – fermato dal Covid -, a dirigere la squadra c’era Walter Samuel, storica bandiera nerazzurra.
Allo “Stadio Volpi del deserto” a Calama, a oltre 2.200 metri di altitudine nel Deserto di Atacama, l’Argentina è passata in vantaggio con Di Maria, poi il pari cileno con Brereton. Sempre nel primo tempo il colpo vincente di Lautaro che di sinistro raccoglie la respinta di Bravo e infila il 2-1 finale. L’attaccante nerazzurro è stato poi sostituito al 78′ da Julian Alvarez, mentre Alexis, ammonito, è rimasto in campo per tutta la partita. Per Lautaro si tratta del 18esimo gol con la maglia albiceleste. Argentina già qualificata ai Mondiali, si complica invece il cammino del Cile.
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