Che sia stato ingenuo a fare un intervento così scomposto, non ci sono dubbi, ma il mondo del pallone assolve Alexis Sanchez e, in un certo senso, tende una mano all’Inter. E anche Oltremanica, oltre che in Italia, il coro è unanime, a partire dagli ex Arsenal Henry e Wenger. Ma se il giudizio degli ex Gunners può essere tacciato di “rosicamento” di chi è stato alle dipendenze di una squadra rivale, altrettanto non si può dire Jamie Carragher, difensore storico del Liverpool dal 1990 (anno in cui è entrato nel settore giovanile) al 2013: “A volte, davanti ad un fallo o una situazione del genere, avrei meno simpatia se Alexis fosse entrato con i suoi tacchetti – ha dichiarato CBS Sport – Ma non conquista la palla con i suoi tacchetti, la vince con il piede che deve andare da qualche parte. Non è nemmeno così alto, è sulla caviglia. Probabilmente è solo un fallo ed è anche discutibile. Un fallo così non si avvicina ad essere da giallo, ma si potrebbe sostenere che i due falli messi insieme siano forse un cartellino rosso”.
Già perché, nel primo tempo, al cileno era già stato comminato un cartellino giallo, con sfumature arancioni, per un fallo pericoloso su Thiago Alcantara. Ecco il commento dell’ex arbitro Hadley a Caughtoffside, dove assolve il suo collega: “L’attaccante dell’Inter ha avuto la fortuna di non essere espulso per un fallo grave alla fine del primo tempo, perché in ritardo e con il piede alto sulla gamba del centrocampista del Liverpool. Ma, essendo già ammonito, è stato sciocco da parte di Sanchez colpire Fabinho in quel modo, lasciando all’arbitro una decisione facile da prendere. Vero, l’ex attaccante dell’Arsenal e del Manchester United ha preso la palla, ma nel suo slancio ha colpito il centrocampista dei Reds. Al cileno è stato correttamente mostrato un secondo giallo per un contrasto sconsiderato dall’arbitro spagnolo Antonio Miguel Mateu Lahoz“.