Clarence Seedorf, doppio ex di Inter e Milan, ha analizzato sul Corriere dello Sport la corsa scudetto: “Me l’aspettavo e a inizio stagione avevo detto che sarebbe stato un torneo più competitivo rispetto al passato, con più squadre in corsa per titolo. Credevo che Juventus e Napoli sarebbero restate “attaccate” alle milanesi ancora di più, ma non hanno fatto il massimo. Anche la Roma e la Lazio potevano avere più punti”.
“Fin dall’inizio l’Inter è sempre stata indicata come la favorita perché ha la rosa più competitiva ed è campione d’Italia. Ora però il Milan è alla pari dei nerazzurri, in una posizione ottima per vincere lo scudetto dopo tanti anni. Questo duello è positivo per lo spettacolo: in Spagna, Germania e Francia è tutto deciso da settimane, mentre in Italia ci divertiamo ancora”.
Capitolo Nazionale, fuori dai Mondiali: “Sono sorpreso un po’ come tutti. Forse inconsciamente i giocatori si sono rilassati dopo la vittoria dell’Europeo, altrimenti non mi spiego un risultato del genere. Potevano aprire un ciclo vista la mentalità mostrata a Wembley e la striscia record di risultati utili. L’Italia non ha la squadra più forte al mondo e in Qatar non sarebbe stata la favorita, ma aveva trovato un assetto che funzionava”.
Chiosa di Seedorf su Inter- Juventus, finale di Coppa Italia: “Sarà un match interessante, da vedere, perché si sfidano due grandi squadre che finora hanno dato vita a tre incontri combattuti. L’Inter ne ha vinti due (uno era la finale di Supercoppa, ndr) e mi immagino che la Juve abbia un gran desiderio di rivincita”.
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