Inter, il diktat della società a Inzaghi: cambiare marcia da qui fino alla sosta per il Mondiale altrimenti…

C’è aria pesante in casa Inter. Nel mirino c’è Simone Inzaghi che, scrive la Gazzetta dello Sport – “non rischia l’esonero. Non è un tema di discussione oggi, non saranno decisive neppure le partite (dif­ficili) alla ripresa contro Roma e Barcellona. Attenzione, però. Perché la fiducia del club non può essere illimitata, neppure a fronte di un contratto rinnovato solo tre mesi fa. La società prenderebbe in considerazione l’idea di cambiare allenatore solo più avanti, solo se – ipotesi – l’Inter non avesse dato dimostrazione di cambiare marcia da qui fino alla sosta per il Mondiale. In soldoni: se a metà novembre l’Inter avrà ancora questi problemi, se Inzaghi non sarà riuscito a dare una sterzata alla situazione, allora sì che la sua posizione sarebbe a rischio. Perché accada prima, perché la panchina cambi padrone più rapidamente, dovrebbe verificarsi un crollo verticale. Ma non è questo il pensiero dei dirigenti, ad oggi”.
Sta a Inzaghi trovare le soluzioni al caso. “Sta a lui capire perché gli stessi giocatori della scorsa stagione ora hanno un rendimento lontanissimo dal passato: non si può spiegare tutto con l’assenza di Perisic. Sta a lui capire come dare stabilità, magari con decisioni meno istintive: l’Inter non ha leader riconosciuti dentro il gruppo, nel bene e nel male in casi come questi l’allenatore incide di più”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Filippo Inzaghi ha parlato a Torretta Café dell’addio del fratello Simone all’Inter: “Sono questioni personali, l’unica cosa che so è che Simone ha deciso dopo la finale di Champions League”. Le parole di Filippo Inzaghi “Alcune volte si leggono delle sciocchezze, non aveva deciso nulla prima anche se c’erano richieste e non solo quelle dell’Al […]

3 min di lettura

Inter, gli esuberi nell’era Marotta: tanti addii a zero e pochi soldi in cassa Nel gennaio 2019 Giuseppe Marotta iniziava all’Inter il duro lavoro di CEO dell’area sportiva, chiamato a riportare solidità e competitività dopo anni difficili. Da giugno 2024 è diventato anche presidente del club, un riconoscimento del suo ruolo centrale nella rifondazione nerazzurra. […]