Dallo stop Scudetto al gol di Bonaventura: Inzaghi deve infrangere il tabù Fiorentina a San Siro

Oggi alle ore 18.30 l’Inter disputerà la terza giornata del suo campionato. Dopo le convincenti vittorie (entrambe per 2-0) contro Monza e Cagliari, Simone Inzaghi attende ora un’avversaria che a San Siro, nelle prime due stagioni della sua gestione, si è rivelata tabù: la Fiorentina.

I viola di Italiano, infatti, sono usciti imbattuti da Milano in entrambe le occasioni. La prima è datata 19 marzo 2022, quando imposero un pareggio sanguinoso che rappresentò uno stop Scudetto per i nerazzurri: l’1-1 firmato Torreira e Dumfries, infatti, fece perdere terreno agli allora campioni d’Italia in carica nei confronti del Milan. La seconda è di cinque mesi fa, 1° aprile 2023, quando la Fiorentina si impose per 1-0 grazie al gol di Bonaventura. Era un’Inter che arrancava come non mai in campionato ma che, al contempo, volava in Champions League e in Coppa Italia.

Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda le sfide a Firenze nelle ultime due stagioni, che raccontano di altrettante vittorie nerazzurre: 3-1 il 21 settembre 2021, 4-3 il 22 ottobre 2022 al termine di una partita rocambolesca decisa all’ultimo secondo dalla rete di Mkhitaryan. Come dimenticare, poi, la finale di Coppa Italia dello scorso 24 maggio: rete immediata di Nico Gonzalez, poi la doppietta di Lautaro per consegnare all’Inter il trofeo. Insomma, tre vittorie su tre lontano da Milano, ma oggi Inzaghi deve infrangere il tabù Fiorentina a San Siro.

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