Sacchi: “Inter, senza pressing rischi troppo. Una lacuna da correggere”

Salvo una clamorosa rimonta del Milan, sarà Inter – Juventus il duello per lo Scudetto. Lo sostiene Arrigo Sacchi nel suo editoriale sulla Gazzetta dello Sport. “Le squadre di Simone Inzaghi e di Allegri sono state le più continue, le più regolari e hanno mostrato di avere uno stile. Che magari non piace a tutti, però c’è”.

“Inter, manca il pressing!”

L’ex c.t. della Nazionale ha spiegato cosa manca ai nerazzurri per spiccare definitivamente il volo. “Pensiamo all’Inter. Ha un’idea di gioco e cerca di svilupparla, però le manca una cosa: il pressing. Sarebbe più euforica e imprevedibile. Noto invece che i tre centrocampisti vanno spesso in ritardo quando si tratta di portare il pressing e vengono saltati. Ma questo errore deve essere corretto, altrimenti si rischia. A livello di qualità tecniche e fisiche i nerazzurri non hanno nulla da invidiare alle altre. Hanno giocatori di classe, sono bravi quando devono attaccare in contropiede, gestiscono bene il pallone, i centrocampisti si muovono con ottimi sincronismi, e anche sulle fasce c’è una buona spinta. Si tratta di colmare quell’unica lacuna: la mancanza di pressing, appunto. Se ci riusciranno, e ne hanno le possibilità, io credo che possano raggiungere grandi traguardi sia in Italia sia in Europa”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Al termine della sfida contro il Monterrey, gara d’esordio del Gruppo E del Mondiale per Club, l’allenatore nerazzurro Cristian Chivu ha analizzato la prestazione dell’Inter ai microfoni di DAZN. Queste le parole del tecnico:“Nel primo tempo abbiamo fatto bene, anche se siamo passati in svantaggio. Siamo riusciti a metterli in difficoltà con le nostre rotazioni. […]

1 min di lettura

Il giornalista Tancredi Palmeri su X commenta così Monterrey – Inter terminata 1-1.“Nonostante l7 occasioni a 4, Inter niente altro che mediocre. Si sveglia solo quando prende paura, ma non dà mai l’impressione di sicurezza. Troppo per vie centrali, si sente tutta la mancanza di Calhanoglu punto di riferimento. Buono invece Luiz Henrique”.