Davide Frattesi è scalpitante. Ha l’argento vivo per davvero, bussa continuamente alle porte dei titolari. Eppure finora il centrocampista il meglio lo ha dato scattando dalla panchina: il centrocampista che entra ed esulta è ormai un classico di stagione. Era successo nell’isteria generale contro il Verona e prima ancora nel derby d’estate contro il Milan. In terra araba si è ripetuto ieri in una gara dominata perfino più di quella di settembre col Diavolo.
Al momento solo il suo compagno Lautaro, cannibale pure quelle poche volte in cui all’inizio riposa (cinque) e Lorenzo Lucca dell’Udinese (quattro), ne hanno segnati più di lui subentrando a gara in corso. Se si aggiunge la rete in Champions col Benfica, l’unica di Frattesi giocando dall’inizio, si arriva a 4, un’enormità considerato il ruolo e il poco tempo trascorso in campo, 905′ appena in sette mesi. Tradotto: Frattesi segna ogni 227′, in proporzione molto, molto di più delle altre intoccabili mezzali di Inzaghi. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
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