Bucciantini: “In Thuram si rivede lo spirito di Eto’o”

Nel suo editoriale per Gazzetta dello Sport Marco Bucciantini esalta Marcus Thuram. L’attaccante francese si è fin da subito incastrato nei meccanismi dell’Inter, sia nel gioco che nello spogliatoio, risultando in un certo modo decisivo nel cammino della squadra verso la seconda stella.

Thuram si è messo a disposizione in modo pieno: dell’allenatore (insieme agli altri, sublimando l’idea di gioco) e dei tifosi, assicurando loro il coraggio, l’applicazione e ricevendo di conseguenza affetto (anche se poi servono le giocate per stringere questi patti mai detti, e il gol nel derby, quel destro a girare fortissimo sotto l’incrocio alla sinistra di Maignan è sicuramente stato importante in questa storia). Serve sempre il cuore e serve sempre un gol, anche ai campioni: servì anche a Samuel Eto’o, un giocatore al quale viene naturale accostare l’idolo di oggi proprio se cerchiamo quel senso, se abbiamo capito quel senso, qual finire sottopelle a una squadra, a uno stadio”.

Premettiamo una verità precisa poi Bucciantini -: l’altro, il camerunese, fu fuoriclasse. E lo fu in tempi in cui la Serie A era bazzicata dai Palloni d’oro, alla fine del decennio che portò tre Champions – e nell’ultima, appunto, c’era anche lui, che fece l’esterno, lasciando il centro dell’attacco a Milito, e il riposo in campo a Sneijder, facendo girare così tanto quelle gambe, senza risparmiarle per i numeri da diventare un termine di paragone: quando qualche calciatore “fuoriesce” per abnegazione dalla parte, facendola più grossa, più commovente, più umile, ecco, “ricorda Eto’o”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

La Curva Nord dell’Inter ha comunicato su Instagram la decisione di essere indipendenti con i vari gruppi che proseguiranno in maniera indipendente. Questa la nota degli ultras nerazzurri: “Dopo un periodo di profonde riflessioni interne e grandi cambiamenti, i gruppi della Nord comunicano la decisione di tornare a essere completamente indipendenti, senza più alcun tipo […]