Nuovo stadio, Oaktree vuole dare un’accelerata. Previste nuove riunioni con le autorità coinvolte

Il gruppo dirigente di Oaktree per ore e ore negli uffici di viale della Liberazione è la nuova normalità dell’Inter americana. È “dentro” alla società non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti. Sono i primi giorni riempiti da meeting sparsi al decimo piano con le varie aree, da scambi di informazioni, analisi dettagliate sui numeri e un dialogo fitto per definire una volta per tutte le linee guide della nuova era. Intanto sono al lavoro in sede soprattutto i due più alti dirigenti che hanno in mano il dossier Inter: il catalano Alejandro Cano e Katherine Ralph. Entrambi viaggeranno comunque a Milano praticamente ogni settimana e tra pochissimo per loro diventerà ancora più caldo l’argomento stadio.

Ben prima che inizi la nuova stagione sportiva, è attesa una accelerazione sul tema. Per questo Oaktree incontrerà presto le autorità coinvolte per sentire dalla loro viva voce criticità e possibilità lì in zona sud-ovest. Nessuna preclusione su Rozzano/Assago dunque, ma neanche sul possibile restyling di San Siro di concerto col Milan e col Comune: WeBuild, società leader del settore, entro giugno dovrà presentare uno studio di fattibilità dettagliato e anche quello sarà un passaggio chiave. L’interlocuotre è il sindaco di Milano Giuseppe Sala a cui Oaktree si è già presentata con pec ufficiale, in più sarà presto organizzato un meeting a Palazzo Marino. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.

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