Il tecnico Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter – Stella Rossa di Champions League in programma domani a San Siro.
“Dobbiamo trovare continuità. Sabato a Udine abbiamo fatto una grandissima gara, stamattina abbiamo esaminato i due gol presi. Bisogna parlare non solo del lavoro dei difensori ma di tutta la squadra, compresi gli attaccanti. In classifica ci sono state sei squadre diverse in testa, le squadre sono tutte in un momento in cui cercano di migliorare”.
La nuova formula Champions?
“Mentre l’anno scorso dopo due partite potevi fare dei calcoli, ora è tutti contro tutti, con due partite in più. Sappiamo il nostro calendario che non è semplicissimo, ma è una formula più avvincente. Negli anni scorsi abbiamo sempre passato i gironi con relativa facilità, quest’anno è tutto diverso, non si possono fare calcoli”.
Gli attaccanti che schiererò?
“Devo ancora decidere, avranno buone possibilità di giocare tutti e quattro, devo ancora valutare. Avremo bisogno di tutti. Grande attenzione alla Stella Rossa, hanno iniziato il 20 luglio, hanno ottimi elementi, è ben allenata, sarà una partita insidiosa. Giocherà Zieliński, per gli altri posti a centrocampo devo valutare. Dumfries giocherà sicuramente. Non è ancora stato annunciato ma il rinnovo è molto probabile e sono molto contento perché Denzel è un giocatore molto importante. Frattesi sta molto bene, devo valutare se farlo partire titolare o farlo entrare”.
Il mio nome sull’intercettazione?
“C’è una indagine in corso, non possiamo dire niente”.
I gol presi a Udine?
“Sul crossatore non ci deve essere solo Dimarco, in mezzo dobbiamo posizionarci meglio. Sul secondo gol state dando colpe a tutti singolarmente e invece è colpa di tutti. Non è colpa di Bisseck o Acerbi o Calhanoglu. Tutti potevano fare meglio su un gol preso da rimessa del portiere. Calhanoglu non deve andare in scivolata, Acerbi non deve fare doppia pressione, De Vrij e Darmian non devono stare così aperti”.
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