Tutti zitti nel post Inter – Lazio. Solo delusione o una forma di protesta contro certe decisioni arbitrali che hanno condizionato il campionato? Anche la nota rubrica L’ARBITROMETRO conferma gli errori che hanno danneggiato l’Inter. Una precisazione: L’arbitrometro di Fiandrino (Carlo Nesti non c’è più) si basa sulla rubrica Moviola della Gazzetta.
E allora vediamoli questi casi sospetti che in questi primi mesi del 2025 hanno sfavorito l’Inter.
Partiamo dalla finale di Supercoppa Italiana contro il Milan in Arabia Saudita dove il gol di Theo Hernandez con cui i rossoneri hanno avviato la rimonta era propiziato da un fallo di Morata su Asllani. Al termine della sfida col Bologna l’errore di Pairetto che non assegna il rigore sul contatto tra Skorupski e Thuram. Al contrario, il fischietto aveva concesso fallo a favore degli emiliani.
Un altro episodio si era registrato in occasione della partita con l’Empoli, quando Lautaro era stato colpito da un intervento scomposto di Ismajli: per Feliciani niente penalty. Altro macroscopico errore contro il Lecce per un braccio di Baschirotto in area su cui l’arbitro Marinelli non era intervenuto. Ancora il contatto tra Pavlovic e Thuram nel derby non sanzionato né da Chiffi né dal Var. Arriviamo alla clamorosa rimessa laterale ‘chilometrica’ nella partita di Bologna, e ancora il rigore non assegnato a Bisseck contro la Roma dove il Var non interviene. Un arbitro Chiffi imbarazzante in Inter – Lazio di oggi che sorvola su una spinta di Rovella a Bisseck (22′) in piena area e assegna (dopo chiamata del Var) un rigore per fallo di mano sempre di Bisseck avvenuto con la stessa modalità del ‘caso Baschirotto’ (vedi sopra, non punito allora da Marinelli). Insomma, alla faccia della Marotta League. Su questo campionato la mano degli arbitri si vede eccome!
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