Dalla Danimarca, dove è impegnato con la nazionale nelle amichevoli contro Irlanda del Nord (battuta 2-1 ieri) e Lituania (match in programma martedì), Rasmus Hojlund prova a spegnere le voci di mercato che lo accostano all’Inter. L’attaccante classe 2003, reduce da una stagione complicata al Manchester United, ha parlato ai microfoni di TV 2 Sport, ribadendo la sua volontà di proseguire la propria avventura in Premier League: “Ho un contratto fino al 2030, quindi mi aspetto di giocare ancora per il Manchester United. Non vedo l’ora di prendermi una piccola pausa estiva, poi sarò completamente concentrato sul progetto del club”, ha dichiarato, lanciando un messaggio distensivo all’ambiente dei Red Devils.
Hojlund e l’Inter
Dopo l’exploit con l’Atalanta nel 2023, che gli era valso il trasferimento in Inghilterra per 70 milioni di euro più bonus, Højlund ha faticato a imporsi con continuità. In Premier League, il bottino è stato di 14 gol in 62 presenze; considerando tutte le competizioni, il totale sale a 26 reti in 95 partite. Numeri che hanno acceso l’interesse dell’Inter, alla ricerca di un profilo giovane e dinamico per rinnovare l’attacco. I nerazzurri avrebbero sondato il terreno per un prestito con diritto di riscatto, ma da Manchester la linea è chiara: si apre solo a una cessione a titolo definitivo, per non meno di 45 milioni. L’estate è appena iniziata e il calciomercato ha ancora molte carte da giocare. Le parole di Højlund possono essere lette come un segnale di fedeltà oppure come pretattica in attesa degli sviluppi. Il tempo dirà se il suo futuro sarà ancora a Old Trafford — o se si aprirà davvero una porta verso Milano.
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