Trentadue squadre si contendono il titolo di campione del mondo nel nuovo Mondiale per club 2025, che inizia nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno.
La competizione, organizzata dalla Fifa con un inedito format a 32 squadre e ospitata dagli Stati Uniti, vede protagonista l’Inter insieme alla Juventus, uniche rappresentanti italiane. Al debutto, Al Ahly FC affronta l’Inter Miami di Lionel Messi domenica 15 giugno alle 2:00 ora italiana, all’Hard Rock Stadium.
Il format del torneo
Otto gironi da quattro squadre compongono la fase iniziale. Ogni squadra disputa tre partite, con 3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio e 0 punti per la sconfitta. Le prime due classificate di ogni girone accedono agli ottavi di finale. L’Inter, sorteggiata nel Gruppo E con River Plate (Argentina), Urawa Red Diamonds (Giappone) e Monterrey (Messico), punta a superare la fase a gironi. La finale si disputerà il 13 luglio al MetLife Stadium di New York, coronando il vincitore del primo Mondiale per club in questo formato.
Polemiche sull’assegnazione dei posti
La distribuzione dei posti ha generato dibattiti. Uefa (Europa) e Conmebol (Sudamerica) hanno garantito l’accesso alle vincitrici delle principali competizioni per club tra il 2021 e il 2024, con squadre aggiuntive selezionate tramite un ranking quadriennale. Stesso criterio per Afc (Asia), Caf (Africa) e Concacaf (Centroamerica), mentre l’Ofc (Oceania) ha qualificato il club con il ranking più alto tra le vincitrici della propria competizione confederale. Alcune squadre escluse, attratte dal ricco montepremi, propongono un’espansione a 48 squadre per l’edizione 2029, ma la Fifa non ha ancora preso decisioni ufficiali.
Un montepremi da record
Il montepremi complessivo ammonta a 1 miliardo di dollari (circa 930 milioni di euro), suddiviso in 475 milioni di dollari (440 milioni di euro) per i risultati sportivi e 525 milioni di dollari (485 milioni di euro) per la partecipazione, distribuiti tra tutte le squadre. La squadra vincitrice potrebbe incassare fino a 125 milioni di dollari (circa 100 milioni di euro), un incentivo economico che rende il torneo particolarmente appetibile. Per l’Inter, questa rappresenta un’opportunità per rafforzare le finanze e rilanciarsi dopo una stagione senza trofei.
L’Inter in cerca di riscatto
La sconfitta in finale di Champions League contro il Psg e l’addio di Simone Inzaghi, ora alla guida dell’Al Hilal, hanno lasciato il segno. Sotto la guida di Christian Chivu, l’Inter cerca riscatto. Il Gruppo E presenta sfide impegnative, con il River Plate come avversario di spicco e le insidie di Urawa Red Diamonds e Monterrey.
Campioni in campo, Ronaldo out
Il torneo riunisce stelle del calcio mondiale, da Kylian Mbappé a Erling Haaland, da Ousmane Dembélé ad Antoine Griezmann. Grande assente Cristiano Ronaldo, che ha scelto di rimanere all’Al Nassr dopo il trionfo in Nations League con il Portogallo. La presenza di campioni come Lionel Messi con l’Inter Miami aggiunge fascino alla competizione.
Biglietti e prospettive future
La vendita dei biglietti non ha raggiunto i livelli attesi, con molti tagliandi ancora disponibili per diverse partite. Questo aspetto, unito alle critiche sul format, alimenta il dibattito sul futuro del torneo. La Fifa valuta eventuali modifiche per il 2029.
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