L’Inter è pronta al rilancio, ma sempre secondo le linee guida dettate dal californiano Oaktree: dentro solo talento giovane, sul punto di esplodere, sia in campo che nel valore del cartellino. In pratica, l’identikit di Leoni. In un reparto segnato dalle rughe del tempo come la difesa, e in cui il 24enne Yann Bisseck potrebbe finire in Premier (la richiesta di partenza dell’Inter è intorno ai 40), i nerazzurri sono pure pronti a venire incontro al Parma pur di avere prima o poi Leoni. La possibilità di lasciarlo in prestito un anno al Tardini non è esclusa nella trattativa, anzi è una ipotesi da seguire. Ad esempio, aiuterebbe gli emiliani a non sparare troppo in alto col prezzo.
Non è solo una richiesta mirata di Chivu, ma una vecchia fiamma dei dirigenti nerazzurri: già un’estate fa poteva essere preso a prezzo di saldo, ma mancò la zampata. Adesso, in generale, l’Inter ha un budget di 30 milioni da investire sul difensore: ottimo punto di partenza. Su Leoni, italiano come da gusti del presidente Beppe Marotta e al ds Piero Ausilio, c’è però anche il Milan ed è proprio questo rende ancora più interessante la partita: sarà derby vero, con risultato aperto e non deciso a breve, anche perché il Parma non è intenzionato ad agevolare in nessun modo la vendita del gioiello. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
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