La ripartenza di Hakan Calhanoglu mette d’accordo tutti in casa Inter. A facilitare il clima sereno è arrivata anche la tregua annunciata con capitan Lautaro Martinez, che ha definitivamente ricomposto le tensioni nate nelle ultime settimane, complice la tentazione turca rappresentata dal Galatasaray.
Nonostante le smentite dei protagonisti, il club di Istanbul ha effettivamente sondato il terreno per riportare in patria il centrocampista nerazzurro. Un’offerta ufficiale non è mai stata recapitata a Viale della Liberazione, ma i dirigenti del Galatasaray hanno valutato con attenzione la fattibilità economica dell’operazione. Il prezzo fissato da Marotta e Ausilio si aggira sui 25 milioni di euro, in linea con il contratto che lega Calhanoglu all’Inter fino al 2027.
A rappresentare il vero ostacolo, però, è stato l’ingaggio del giocatore. Calhanoglu percepisce attualmente 7,5 milioni netti a stagione, cifra destinata a salire con i bonus — tra cui un premio da 1 milione per la qualificazione in Champions League. Il suo entourage, guidato dall’agente Gordon Stipic, non ha mai preso in considerazione l’idea di rinunciare a tali cifre, anzi: in caso di trasferimento avrebbe preteso un triennale a condizioni ancora più vantaggiose.
Un profilo economico che ha frenato l’interesse turco, soprattutto dopo l’investimento monstre compiuto per riscattare Victor Osimhen dal Napoli. Il Galatasaray, alla fine, ha fatto un passo indietro: troppi stipendi da top player da gestire contemporaneamente.
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