La trattativa tra Lookman e l’Inter si sta trasformando nel vero tormentone di questa estate di calciomercato. L’Atalanta non fa un passo indietro e continua a resistere, facendo muro davanti all’offerta nerazzurra. La situazione ricorda molto da vicino quanto accaduto lo scorso anno con Teun Koopmeiners, poi finito alla Juventus: anche allora, i bergamaschi avevano imposto il loro stile negoziale, senza concessioni e con grande abilità nel massimizzare il valore dei propri gioielli.
Lookman, situazione
Per Lookman il finale è ancora tutto da scrivere, ma l’impressione è che i Percassi non abbiano intenzione di cambiare approccio. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’Inter ha presentato un’offerta da 42 milioni di euro più 3 di bonus, dichiarando fin da subito che non ci saranno rilanci. Un’offerta ufficiale, definitiva.
Il club milanese ora attende una risposta da parte della Dea entro il fine settimana: un vero e proprio ultimatum. Le prossime 48 ore saranno dunque decisive per capire se l’operazione potrà chiudersi o se si andrà verso una rottura.
Nel frattempo, a Bergamo si lavora già per un eventuale post-Lookman. Il nome in cima alla lista resta Emile Smith Rowe, talento inglese oggi al Marsiglia. Un suo eventuale arrivo potrebbe semplificare il via libera alla cessione del nigeriano. Sullo sfondo resta anche la pista Federico Chiesa, ma in questo caso l’operazione appare più complessa: l’esterno della Juventus dovrebbe ridurre le proprie richieste economiche, oppure potrebbe entrare in gioco il Liverpool, disposto eventualmente a farsi carico di parte dell’ingaggio in caso di prestito.
In sintesi: la palla è ora nel campo dell’Atalanta. L’Inter aspetta, ma non per molto
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