Mercato Inter chiuso già a giugno. E ora? Fra attese e promesse

Il mercato dell’Inter praticamente chiuso già dal 10 giugno: ecco la situazione

Ormai è quasi ufficiale: il mercato dell’Inter può considerarsi chiuso praticamente già dal 10 giugno. Con gli arrivi di Sucic e Luis Henrique ormai definiti e l’affare Bonny che era praticamente chiuso già a metà mese, la rosa nerazzurra ha quasi preso la sua forma per la prossima stagione. Praticamente mancano due innesti che si sanno da sempre: una quinta punta/ trequartista e un difensore centrale.

Se ti dico che il mercato è finito, ci credi?

Questa frase di Ausilio riferita a Biasin su Pressing lo scorso anno potrebbe sintetizzare bene il clima che si respira ad Appiano Gentile in queste settimane. Nonostante qualche tentativo ancora in corso, come gli sforzi per arrivare a Lookman o per le trattative su De Winter e Leoni, sul campo ad Appiano non si vedono ancora segnali concreti dei nuovi arrivi o movimenti imminenti.

I giornalisti e i principali insider di mercato aggiornano compulsivamente le loro notizie sterili: “Lookman vuole solo l’Inter”, “De Winter piace tantissimo alla dirigenza, ma solo se esce uno fra Bisseck e Pavard” e ancora “Per Leoni tesoretto dalla cessione di Asllani e Taremi”.

Un punto su cui restano ancora molte incertezze riguarda la gestione degli esuberi: la squadra ha ancora qualche giocatore fuori dai piani tecnici che non è stato ancora collocato altrove. Problemi di mercato? Oppure semplicemente un lavoro più complicato del previsto? Fatto sta che vendere o piazzare questi giocatori è una parte fondamentale del lavoro che la dirigenza deve affrontare, e che al momento sembra non essere ancora conclusa. “Dopo il Mondiale per club” dicevano i più ottimisti “ci sarà il vero mercato”. Ad oggi più di due settimane dietro a Lookman, un solo giocatore, non considerando una platea di calciatori anche più giovani.

In ogni caso, è chiaro che il mercato estivo dell’Inter, almeno nella prima parte, ha avuto pochi colpi di scena rispetto a molte aspettative. Ora resta da vedere se ci saranno sviluppi importanti nelle prossime settimane, o se davvero la rosa nerazzurra è già quasi definitiva e si punterà al “last minute” alias “giocatore in prestito”.

Due problemi da evidenziare

Se il lettore è arrivato fino a questo punto storcendo un po’ il naso, possiamo spiegare. Non c’è nessuna critica alla dirigenza che si è mossa per tempo, come sempre. La rosa, di per sé, è quasi al completo. Tuttavia sono da segnalare due problemi. Il primo è relativo al caso Lookman, tre settimane per chiudere l’affaire sono decisamente troppi, così come 50 mln per un ventottenne. Capiamo lo slancio emotivo e l’opportunità di andare su un giocatore che ha caratteristiche superbe, ma, appunto, dopo tre settimane quell’euforia dovrebbe portarti a riflettere che si può prendere di meglio, più giovane e meno costoso.

Il secondo invece riguarda la difesa: Acerbi e De Vrij, per quanto molto forti, hanno evidenziato problemi legati ad infortuni. E l’Inter non può ancora puntare su loro due, serve un giovane da affiancare. De Winter o Leoni sono profili interessanti, non scendiamo nel lato tecnico, ma su quello tattico c’è da dire che il genoano può ricoprire ben due ruoli, alla stregua di Bisseck e Bastoni, in caso si passasse durante la partita alla difesa a 4. E questi due problemi fanno rima con inizio del campionato imminente. Anche la preparazione e l’inserimento negli schemi fanno la differenza.

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